Sei consigli per la parità di retribuzione anche nelle redazioni. Li dà la Federazione internazionale dei giornalisti in occasione della Giornata internazionale per la parità retributiva lunedì 18 settembre 2023.
Secondo l'Organizzazione internazionale del lavoro – ricorda la Ifj – a livello globale le donne sono pagate il 20 per cento in meno rispetto agli uomini. Oltre a questo, persino la maternità è un fattore che porta ad una penalizzazione in termini di salario per una donna. E il mondo del giornalismo non fa eccezione».
Il sindacato internazionale cita poi «i recenti scandali salariali alla Bbc», che hanno dimostrato come «anche le emittenti di servizio pubblico che pure hanno approvato solide politiche per migliorare l'uguaglianza di genere nelle redazioni non sono riuscite a pagare il loro personale allo stesso modo» e ricorda che «almeno 700 giornaliste hanno ricevuto aumenti di stipendio a seguito di una sentenza del tribunale del 2020 che ha riconosciuto che la presentatrice Samira Ahmed è stata pagata sei volte meno della controparte maschile che ha presentato un programma simile al suo».
La Ifj rammenta quindi ai governi di tutto il mondo l'importanza di leggi forti sull'uguaglianza salariale e invita i media ad adottare chiari principi di trasparenza sui salari seguendo sei consigli per la parità di retribuzione.
Eccoli:
- utilizzare scale retributive trasparenti nelle redazioni;
- pubblicizzare tutte le offerte di lavoro;
- stabilire una politica di pari opportunità;
- condurre una valutazione annuale di tutto il personale;
- effettuare un audit sulla parità retributiva e pubblicarne i risultati;
- garantire che le persone in congedo familiare tornino allo stesso lavoro, a pari condizioni e retribuzione.
«Il divario retributivo di genere rappresenta una grande ingiustizia sociale nella nostra professione», osserva Maria Angeles Samperio, presidente del Consiglio di genere della Federazione internazionale dei giornalisti.
«È tempo – incalza – che i media trattino lavoratrici e lavoratori tutti allo stesso modo. In questo senso i suggerimenti della Ifj sono un buon punto di partenza: incoraggiamo con forza i media a usarli e a lavorare insieme con i sindacati per sviluppare forti politiche di trasparenza nelle redazioni».