Il sindacato dei giornalisti italiani offre agli iscritti assistenza, consulenze e convenzioni attraverso le sue articolazioni sul territorio: le Associazioni regionali di stampa.
Presso ogni Assostampa vengono messi a disposizione anche dei giornalisti lavoratori autonomi una serie di servizi forniti dal personale dell'Associazione, come consulenze sul corretto inquadramento contrattuale e retributivo, o in convenzione a condizioni agevolate con professionisti esterni, come consulenze con avvocati, fiscalisti, commercialisti e consulenti del lavoro.
Presso ogni Associazione sono anche istituiti degli sportelli di assistenza e consulenza che offrono agli iscritti informazioni e sostegno nel disbrigo di pratiche relative a questioni legate a Inpgi, Casagit e ai rapporti con la sede regionale dell'Ordine dei giornalisti. Anche presso le Associazioni che non sono dotate di uno specifico sportello dedicato ai lavoratori atipici e autonomi sono comunque disponibili a dare il loro supporto i colleghi freelance delle relative Commissioni e Assemblee regionali.
Gli sportelli e i consulenti sono in genere a disposizione dei giornalisti in precisi giorni della settimana e a orari prestabiliti.
Presso ogni Associazione regionale di stampa sono di norma attive convenzioni con avvocati per la consulenza legale agli iscritti. In genere la prima consulenza con la valutazione dello specifico caso è gratuita, per istruire e seguire il procedimento si applicano condizioni agevolate, mentre, dopo la prima consulenza, il servizio di assistenza legale viene erogato ai soli iscritti in regola con le quote associative.
La consulenza di un legale consente, ad esempio, di verificare la correttezza formale e sostanziale del rapporto di lavoro atipico o autonomo e avviare processi per il riconoscimento di diritti negati e tutele previste dalla legge.
Attraverso le Associazioni Regionali, inoltre, i giornalisti condannati al pagamento di somme risarcitorie per danni relativi alla pubblicazione dei loro articoli possono ricorrere all'apposito Fondo antiquerele della Fnsi.
Ci si può recare dall'avvocato del sindacato per avere indicazioni su come ottenere pagamenti arretrati o avere assistenza in caso di querele. Anche nel caso delle consulenze con i legali conviene controllare gli orari e i giorni in cui è attivo il servizio.
Ogni Associazione regionale di stampa stipula convenzioni con i professionisti di diverse città della regione per l'assistenza fiscale dei propri iscritti: un servizio particolarmente utile e vantaggioso per i giornalisti titolari di rapporti di lavoro non dipendente.
I titolari di un contratto di collaborazione coordinata e continuativa (cosiddetti parasubordinati) e i liberi professionisti (inquadrati a partita Iva in una qualsiasi forma giuridica) sono soggetti a diversi obblighi fiscali. In entrambi i casi i giornalisti atipici e autonomi, come qualunque altro lavoratore, hanno l'obbligo di presentare ogni anno la dichiarazione dei redditi. Sia che vengano retribuiti mensilmente, sia che vengano retribuiti dietro presentazione di fattura, ogni anno – in genere entro febbraio dell'anno successivo a quello per il quale si deve presentare la dichiarazione dei redditi – il committente rilascia la Certificazione Unica dei compensi percepiti nell'anno precedente da utilizzare per la dichiarazione dei redditi.
Per i titolari di un contratto di collaborazione coordinata e continuativa (CoCoCo) che abbiano in essere un rapporto di lavoro, il committente funge anche da sostituto d’imposta: gli eventuali debiti o crediti nei confronti del fisco vengono saldati direttamente in busta paga. In caso di collaborazioni a partita Iva il professionista rilascia regolare fattura e al momento della dichiarazione dei redditi si applicano le norme previste dal regime contributivo applicato.
Dal 21 giugno 2022 è anche attiva la convenzione stipulata dalla Federazione nazionale della Stampa italiana con la società Effatta finalizzata ad offrire ai colleghi titolari di partita Iva iscritti ad una Assostampa una piattaforma online personalizzata, semplice e veloce, per la compilazione e l'invio di fatture elettroniche. Il servizio è fruibile registrandosi tramite il sito web dedicato (qui il link diretto).
Maggiori informazioni, ancora una volta, vanno richieste alla competente Associazione regionale di stampa.
Per conoscere le condizioni e modalità per usufruire dei vari servizi messi a disposizione ci si può recare in Assostampa o contattare la segreteria dell'associazione e fissare un appuntamento.
Qui l'elenco delle Assostampa con i relativi contatti.