Con i prossimi scioperi indetti dalla Fnsi sciopereranno anche i consumatori che non acquisteranno i prodotti eventualmente messi in vendita dagli editori nonostante l’astensione dal lavoro dei giornalisti.
Le pubbliche amministrazioni verranno inoltre invitate a revocare le inserzioni pubblicitarie la cui pubblicazione è prevista nelle giornate di sciopero per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro dei giornalisti. Sono queste alcune delle determinazioni assunte nel corso del dibattito che si è svolto ieri a Perugia sul consumo dell’informazione e la qualità del giornalismo al quale sono intervenuti tra gli altri i rappresentanti dall’Associazione Stampa Umbra e i responsabili regionali dell’Adiconsum, del Codacons e della Federconsumatori. Su questi temi sindacato dei giornalisti e associazioni dei consumatori terranno aperto, intanto per tutta la durata della vertenza contrattuale, un tavolo di confronto permanente sui temi del precariato, del lavoro nero, della qualità dei prodotti, del diritto dei cittadini ad un’informazione libera da condizionamenti e professionalmente valida, anche con l’obiettivo di portare l’esperienza umbra a livello nazionale.