Il consiglio comunale di Gorizia ha votato all’unanimità (22 voti favorevoli su 22 consiglieri presenti in aula) un ordine del giorno a sostegno della vertenza contrattuale dei giornalisti. La votazione è avvenuta nella serata di martedì 27 marzo 2007. L’ordine del giorno è stato presentato dal consigliere comunale nonché vicefiduciario provinciale dell’Assostampa del Friuli Venezia Giulia Ales Waltritsch.
Ecco il testo: Ordine del giorno a sostegno alla vertenza sindacale dei giornalisti italiani Il Consiglio Comunale di Gorizia Preso atto che i giornalisti italiani sono da oltre 700 giorni impegnati in una vasta agitazione programmata dalla Federazione della stampa per sollecitare la ripresa delle trattative per il rinnovo del contratto di lavoro e che buona parte di questi contratti sono a tempo determinato e a progetto, quindi precari; Sottolineato che la mancanza del contratto ha ripercussioni negative sull’intero mondo dell’informazione, favorisce la permanenza di estese forme di precariato e di incertezza lavorativa nelle redazioni, condiziona il diritto fondamentale dei cittadini ad una informazione plurale e autonoma, lascia campo libero ad una situazione di fatto dove rischiano di prevalere unicamente le logiche di potere e di mercato; Valutato che dopo 13 giornate di sciopero, nonostante gli appelli lanciati dal Presidente della Repubblica e l’impegno del governo, la trattativa non riesce a decollare per la resistenza degli editori che rifiutano la piattaforma sindacale che punta al ripristino delle regole, alla tutela del lavoro giornalistico e a porre un freno al precariato Considerato che in un settore tanto delicato come quello giornalistico la non sicurezza del posto di lavoro significa limitare la libertà d’informazione: un giornalista precario è un giornalista dotato di pochi strumenti per resistere alle pressioni che possono arrivargli, a cominciare dall’editore RIBADISCE L’importanza della libera stampa come principio costituzionale per l’affermazione ed il mantenimento della democrazia e della libertà ESPRIME solidarietà e sostegno ai giornalisti italiani impegnati in questa difficile vertenza e invita la Fieg a recedere dall’attuale posizione di indisponibilità verso l’apertura della trattativa e il rinnovo del contratto; AUSPICA che l’associazione degli editori riprenda quanto prima la trattativa con le rappresentanze sindacali dei giornalisti e che le parti si ispirino ad un dialogo non pregiudiziale e trovino soluzioni per il precariato; INVITA IL SINDACO A manifestare la totale solidarietà ai giornalisti impegnati nel rinnovo del contratto di lavoro; a intervenire presso i parlamentari locali, il governo ed il parlamento per richiedere la riapertura di un tavolo di confronto con la Federazione degli Editori per il rinnovo del contratto di lavoro e la definizione di tutte le altre questioni sollevate dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana a partire dalla riforma della previdenza dell’Inpgi a intervenire presso l’associazione editori sollecitando la deprecarizzazione dei rapporti di lavoro con i giornalisti.