''La riapertura del tavolo di negoziato per il rinnovo del contratto nazionale fra editori e giornalisti non può più essere rinviata''. Lo sottolinea Sergio Bellucci, responsabile della Comunicazione e Innovazione Tecnologica di Rifondazione Comunista, che esprime ''pieno sostegno ai giornalisti che nella Conferenza Nazionale dei Comitati e Fiduciari di redazione rivendicano per l'ennesima volta il diritto costituzionale alla contrattazione nazionale, negato dalla Fieg''.
''Il governo deve intervenire con tutte le azioni necessarie - prosegue Bellucci - per sbloccare questa vertenza contrattuale che ormai da due anni oppone la Fieg agli organismi sindacali dei giornalisti. La mancata contrattazione sta creando una situazione anomala e senza precedenti nel settore dell'informazione italiana con una reale minaccia alla vita democratica del paese. Le grandi trasformazioni in atto nei processi di produzione e diffusione delle notizie, in mancanza delle adeguate forme contrattuali, rischiano di erodere sempre più i diritti di tanti lavoratori, aggravando il quadro di precarizzazione - conclude - di un settore vitale per la nostra democrazia. L'atteggiamento della Fieg, inoltre, rischia di vanificare l'iter di riforma dell'editoria annunciato dal governo''. (ANSA)