Sciopero del Giornale di Sicilia, Serventi Longhi: “Condivido la protesta dell’intero sindacato dei giornalisti siciliani per il comportamento antisindacale dell’editore Ardizzone”

“La vertenza contrattuale con gli editori della Fieg, correttamente richiamata stamane dal Presidente del Consiglio, assume spesso aspetti gravissimi, come sta accadendo in alcune aziende del Mezzogiorno, in particolare al “Giornale di Sicilia” di Palermo.

Condivido la protesta dell’intero sindacato dei giornalisti siciliani per il comportamento antisindacale dell’editore Ardizzone che ha fatto uscire il giornale in edicola nei giorni di sciopero sostituendo il lavoro dei redattori che aderivano all’azione sindacale con i vertici aziendali e con alcuni collaboratori precari. Bene ha fatto la redazione del quotidiano a sfiduciare un direttore che rinuncia al suo ruolo di garante dell’indipendenza della redazione e della dignità professionale. A Palermo non sono stati offesi solo i diritti inviolabili dei lavoratori giornalisti, sanciti dalla Costituzione e dallo Statuto dei lavoratori, ma quello dei lettori ad avere un giornale completo e di qualità. La Fnsi segue con grande preoccupazione i casi di comportamento antisindacale dell’azienda nella dura vertenza in atto. Per questo proporrò alla Giunta Esecutiva convocata per il 9 gennaio di decidere una nuova azione di mobilitazione in Sicilia con la partecipazione dei massimi vertici del Sindacato dei Giornalisti”.