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Contratti 01 Mag 2007

Primo Maggio: Renata Polverini (Ugl): “No alle morti bianche e alla precarietà”

Bologna, 1 maggio - 'Chi ama il lavoro lo mette la sicuro':, con questo slogan l'Ugl, a Bologna, ha dedicato il Primo Maggio alla sicurezza del lavoro e sul lavoro, ricordando ''la piaga delle morti bianche che funesta l'Italia'' e lanciando un appello contro la precarietà.

Bologna, 1 maggio - 'Chi ama il lavoro lo mette la sicuro':, con questo slogan l'Ugl, a Bologna, ha dedicato il Primo Maggio alla sicurezza del lavoro e sul lavoro, ricordando ''la piaga delle morti bianche che funesta l'Italia'' e lanciando un appello contro la precarietà.

Oltre ventimila lavoratrici e lavoratori dell'Ugl - secondo le stime del sindacato - sono arrivati da tutta Italia anche con due treni speciali e 250 pullman e hanno sfilato per le vie della città fino alla piazza della Montagnola, dove si è tenuto il comizio del segretario generale Renata Polverini. Al termine si sono esibiti i gruppi musicali Kisito e Africa. ''Come un anno fa - ha detto Renata Polverini - le nostre bandiere e i nostri tricolori sono segnati a lutto. Lo scorso anno in memoria dei nostri soldati e carabinieri caduti in Iraq, quest'anno dei martiri del lavoro, ai quali dedichiamo non un minuto. Ma tutta questa giornata''. Polverini ha ringraziato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per l'attenzione rivolta agli operai, ai lavoratori, e per l'esempio ''che sta dando ad un classe politica e sindacale che a forza di arrampicarsi si è dimenticata di chi sta in basso e soffre''. Quindi ha letto l'appello della Fnsi a sostegno della vertenza contrattuale dei giornalisti, raccogliendo l'invito della stessa Federazione nazionale della stampa italiana. (ANSA)

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