“La manifestazione nazionale a Roma indetta dalla Federazione della Stampa per venerdì prossimo 28 aprile si annuncia come la più importante iniziativa organizzata dal Sindacato dei Giornalisti. Numerosissime sono le adesioni di tutte le strutture del sindacato, dalle Associazioni Regionali di Stampa alle strutture di base, ai gruppi di specializzazione. Delegazioni giungeranno a Roma da ogni parte d’Italia per riunirsi alle 10 davanti al Palazzo di Montecitorio in coincidenza con la seduta di insediamento del nuovo Parlamento. Successivamente i giornalisti si recheranno davanti a Palazzo Madama per poi riunirsi in assemblea al Centro Congressi Capranica. I pullman organizzati dalle Associazioni raggiungeranno il centro di Roma così come gli autobus speciali che collegheranno l’aeroporto di Fiumicino con il luogo della manifestazione.
La Giunta della Fnsi ha deciso che la manifestazione avrà il carattere dell’apertura di un dialogo con il nuovo Parlamento sui temi della comunicazione nel nostro Paese e del rinnovo del contratto di lavoro dei giornalisti, scaduto da 423 giorni. Le delegazioni regionali informeranno i Parlamentari delle proprie aree territoriali sulle ragioni della vertenza contrattuale, con l’obiettivo di porre al futuro governo, alla maggioranza e all’opposizione il problema dell’autonomia e della libertà dell’informazione, così come quello dell’espansione abnorme del precariato giornalistico, ed esprimeranno l’esigenza di una revisione profonda delle leggi che la regolano”. “Le bandiere della Federazione Nazionale della Stampa Italiana saranno domani, alla manifestazione nazionale di Roma, listate a lutto in segno di cordoglio per la tragica uccisione dei tre militari italiani a Nassirya. Lo ha deciso la Segreteria della Fnsi che ha inteso eliminare dalla manifestazione dei giornalisti italiani, che si svolgerà domani mattina in piazza Montecitorio, gli elementi di protesta gioiosa previsti. La Federazione della Stampa, che conferma l’appuntamento alle 10 davanti alla sede della Camera dei Deputati in coincidenza con la prima seduta del nuovo Parlamento, partecipa commossa al dolore di tutto il Paese per la scomparsa dei militari italiani. Un minuto di raccoglimento sarà osservato dai giornalisti provenienti da tutta Italia.”