L’Associazione stampa umbra approva la decisione della Fnsi di proclamare tre giornate consecutive di sciopero, da giovedì a sabato 23 dicembre, dei giornalisti dei quotidiani, delle agenzie di informazione, del web e degli uffici stampa pubblici e privati ed invita tutti i colleghi umbri a sostenere la mobilitazione e ad aderire all’astensione dal lavoro.
Il Sindacato dei giornalisti è costretto a una nuova, iniziativa di protesta contro l’intransigenza degli editori della Fieg e dell’Agenzia per i contratti nel pubblico impiego Aran che continuano a rifiutare i tavoli di confronto. Sono ormai 661 i giorni trascorsi dalla scadenza del contratto nazionale, 17 gli scioperi già effettuati. Quella che si apre giovedì 21 è più dura azione sindacale nazionale mai proclamata dalla Fnsi di cui gli editori si assumono totalmente la responsabilità avendo respinto i pressanti inviti del Ministro del lavoro ad aprire il negoziato e gli appelli provenienti dalle Istituzioni nazionali (presidente della Repubblica, presidenti dei due rami del Parlamento, presidente del Consiglio, ministri) e locali (il Consiglio regionale dell’Umbria all’unanimità) dalla società civile (in Umbria tutte le associazioni dei consumatori), dalle organizzazioni sindacali e dai partiti, dal mondo della cultura e dello spettacolo e dall’opinione pubblica.