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Contratti 30 Mag 2007

La vicenda dell’Ansa Dalle dichiarazioni di Biancheri allo sciopero e la solidarietà al Cdr

Pubblichiamo le varie notizie uscite nelle agenzie e i comunicati stampa che ci sono pervenuti da varie istanze della categoria e dalle forze politiche sociali

Pubblichiamo le varie notizie uscite nelle agenzie e i comunicati stampa che ci sono pervenuti da varie istanze della categoria e dalle forze politiche sociali

Incredibile Biancheri su contratto e situazione occupazionale Ansa Cdr: “Sciopero fino al 1° giugno” Serventi: “Corregga subito le affermazioni fatte a Report” Garambois (Asr): “Editori scardinano relazioni industriali” 28/05/07 Il CdR dell'ANSA ha proclamato uno sciopero dei redattori dell'Agenzia dalle 15 di oggi alle 7 di venerdì 1 giugno. L'organismo sindacale ha diffuso il seguente comunicato: ''Il CdR dell'ANSA esprime sconcerto, disappunto e preoccupazione per le dichiarazioni del Presidente Boris Biancheri sui giornalisti dell'ANSA, sullo stato occupazionale dell'Agenzia e sul Contratto di lavoro dell'intera categoria" "Dichiarazioni che appaiono tanto più allarmanti perché, alla vigilia della presentazione di un piano di riorientamento dell'ANSA, lasciano presagire in presenza di risposte già insoddisfacenti e dilatorie sul tema del turn over, un consistente taglio dell'occupazione del 15 percento del personale giornalistico''. ''Il CdR - prosegue il comunicato - ritiene che una trasmissione televisiva sia una sede impropria, che le dichiarazioni del Presidente dell'ANSA, che è anche presidente della FIEG, siano inaccettabili nella loro estemporaneità, criticabili nel merito e incompatibili con un clima di relazioni sindacali corrette. Il comitato di redazione proclama uno sciopero immediato dei giornalisti dell'ANSA dalle ore 15.00 di lunedì 28 maggio alle ore 07.00 di venerdì primo giugno''. (ANSA) --------------------------------------- Il Segretario Generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Paolo Serventi Longhi, ha dichiarato: “Esprimo la più convinta solidarietà alla redazione ed al Cdr dell’Ansa che ha deciso una durissima azione di lotta. Non è possibile accettare che riduzioni di personale, nell’ordine di decine di posti di lavoro, vengano ipotizzate in una dichiarazione televisiva. Il Presidente dell’Ansa e della Fieg dovrebbe immediatamente smentire le affermazioni fatte a “Report” che seguono quelle sul contratto fatte dallo stesso ambasciatore Biancheri e da altri editori come Andrea Riffeser. Sento provenire dal mondo dell’impresa editoriale un pericoloso attacco all’occupazione e alla solidità finanziaria dell’Istituto di Previdenza, dopo il blocco del contratto. Spero che non si tratti di una manovra coordinata di alcuni editori con l’aiuto di parti politiche che respingono l’intervento di mediazione del Governo. In ogni caso, la Fnsi, che ribadisce la volontà di dialogare e trattare, reagirà con la massima fermezza contro ogni tipo di provocazione. ---------------------------------------- ''Un tentativo che alcune aziende editoriali, ma soprattutto le maggiori, quelle più rilevanti e più decisive per la vertenza contrattuale, stanno operando, agendo al di fuori di ogni regola, con abusi della fessibilità che snaturano perfino l'organizzazione del lavoro nelle redazioni, al di fuori di ogni confronto con le rappresentanze sindacali''. E' quanto afferma Silvia Garambois, segretario dell'Associazione Stampa Romana, in merito allo sciopero proclamato dall'Ansa, a seguito dell'intervista del presidente Boris Biancheri rilasciata alla trasmissione di Milena Gabbanelli 'Report', andata in onda ieri sera. ''Un fatto - spiega Garambois - che preoccupa ovviamente e in maniera grave il sindacato, ma che dovrebbe preoccupare non soltanto i giornalisti ma lo stesso governo del paese per il tentativo di scardinare le relazioni industriali così come le abbiamo conosciute fino ad oggi. Stampa Romana - dice Garambois nell'esprimere grande solidarietà ai giornalisti dell'Ansa - è al loro fianco''. (ASCA) Biancheri precisa: “Mi riferivo alla situazione generale dell’editoria e non all’Ansa” 29/05/07 In merito alle polemiche suscitate dall'intervista del presidente dell'ANSA, Boris Biancheri, alla tramissione televisiva ''Report'' che hanno indotto il Cdr dell'Agenzia a proclamare uno sciopero, lo stesso presidente Biancheri ha dichiarato: ''l'intervista rilasciata a una trasmissione televisiva due settimane fa e mandata in onda ieri non riguardava la situazione specifica dei giornalisti e dei poligrafici dell'ANSA ma un aspetto di carattere generale dell'editoria. All'intervistatore, che riprendeva con me, nella mia veste di presidente della Fieg, la polemica da tempo avviata da quella trasmissione contro l'esistenza di finanziamenti pubblici all'editoria, ho fatto presente da un lato che tali risorse sono state già largamente decurtate e, dall'altro, che l'editoria rappresenta un settore chiave della vita sociale e culturale del paese e che non può esservi nessuna ragione di principio per negare ad essa l'afflusso di risorse pubbliche di cui godono altre aree non meno importanti della vita culturale e sociale italiana''. Il presidente Biancheri ha proseguito:''in mancanza di sostegni concreti e di opportune modifiche nelle strutture contrattuali e nei prodotti dell'editoria, che attraversa oggi una fase di epocale trasformazione, si produrrebbe inevitabilmente - come già più volte ho avuto occasione di affermare un declino del settore ed anche quelle perdite dei livelli occupazionali che in altri paesi europei e americani raggiungono anche il 15% delle risorse impiegate. Collegare tale intervista a problemi specifici dell'ANSA o a vertenze aziendali in corso - ha concluso - non ha alcun fondamento ed ha carattere puramente strumentale''. (ANSA) La Direzione aziendale dell'Ansa condanna lo sciopero: “Motivazioni pretestuose e strumentali” 29/05/07 La Direzione aziendale dell'Ansa ha diffiso il seguente comunicato: ''la direzione di Ansa condanna la scelta del CdR di proclamare uno sciopero immediato del personale giornalistico dell'Agenzia dalle ore 15:00 di ieri alle ore 7:00 di venerdì 1 giugno, in palese violazione delle intese di livello aziendale che prevedono un preavviso di almeno 48 ore per consentire un tentativo di composizione delle controversie''. ''Le motivazioni dello sciopero, proclamato in modo improvviso - prosegue la nota - sono inoltre pretestuose e strumentali, in quanto la Direzione Aziendale e quella Giornalistica hanno fornito, sin dall'incontro sindacale del 16 aprile u.s., un'ampia informativa sulla situazione di mercato, l'andamento aziendale e le linee guida della necessaria evoluzione dell'organizzazione del lavoro, ed hanno convenuto con il CdR sulla prosecuzione del confronto sui medesimi temi, per la fine di giugno, a valle delle analisi e valutazioni in corso da parte aziendale''. Il comunicato così prosegue: ''lo sciopero, con il maldestro tentativo di far confusione tra problematiche aziendali - sempre correttamente trattate dall'azienda - e quelle del rinnovo del contratto nazionale, viene ad incidere negativamente sullo sviluppo di corrette relazioni sindacali aziendali ed è inutilmente e gravemente dannoso per l'Azienda in un momento difficile di mercato''. ''L'Azienda auspica pertanto - conclude la nota - che in un incontro in tempi ravvicinati possa addivenirsi ad un chiarimento che ripristini corrette relazioni sindacali, anche con la revoca di uno sciopero ingiustificato nel merito e scorretto nelle modalità di roclamazione''. (ANSA) LE SOLIDARIETÀ AI COLLEGHI DELL’ANSA GIORNALISTI UNITI, COMPONENTE DELLA MAGGIORANZA FNSI 29/05/07 I “giornalisti uniti”, componente della maggioranza della Federazione della stampa, sono solidali con i colleghi dell’agenzia Ansa in sciopero per rivendicare certezze sui progetti di sviluppo dell’attività editoriale e sulle garanzie dei posti di lavoro, condizione fondamentale per la qualificazione della primaria agenzia di informazione italiana. Le incertezze di prospettiva e i tagli di organico ventilati da parte di Boris Biancheri, presidente anche di quella Federazione degli editori che da oltre due anni nega il rinnovo del contratto collettivo a migliaia di giornalisti italiani, fanno cadere ogni dubbio sulle reali capacità di prospettare sviluppi imprenditoriali di molti operatori del settore. Conoscono solo il verbo tagliare e non quello di concertare sviluppo, innovazione, investimenti di qualità. La protesta dei colleghi dell’Ansa, a giudizio dei “giornalisti uniti” è indicazione di un impegno rigoroso di colleghi che credono nel valore del lavoro e della concertazione come base per generare contemporaneamente solidarietà e sviluppo. IL COORDINAMENTO DELLE ASSOCIAZIONI PER UN SINDACATO DI SERVIZIO: "CARO BIANCHERI, I GIORNALISTI NON INQUINANO E NON SI ROTTAMANO COME LE AUTOMOBILI" 29/05/07 Pubblichiamo il comunicato-lettera aperta a Biancheri del Coordinamento delle Associazioni per un sindacato di servizio (Valle d’Aosta, Liguria, Veneto, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Abruzzo, Marche, Molise, Umbria, Puglia, Basilicata) che esprime solidarietà ai colleghi dell'Ansa in sciopero e critica duramente le posizioni del presidente della Fieg. Ci aveva già provato, a suo tempo, il dottor Romiti a lanciare il concetto della rottamazione dei giornalisti, obsoleti e troppo costosi. Ora ci riprova l’ambasciatore Biancheri che, ad onta della sua prestigiosa carriera diplomatica, ha riscoperto nel tempo la vocazione, a seconda delle esigenze,del capitan Tentenna o di un arruffato guerrafondaio contrattuale. Caro ambasciatore lei porta “pena”, altro che. I giornalisti non si rottamano come le auto inquinanti e per fare spazio al mercato a quelle nuove da vendere a un’Italia ormai fondata sui mutui. I giornalisti non inquinano, semmai cercano con alterne fortune di impedire l’inquinamento della vita sociale, politica e pubblica nel nostro paese. La risposta dei colleghi dell’Ansa trova la più piena adesione da parte dei colleghi delle undici Ars del Coordinamento, risposta e sciopero oltremodo significativo che blocca (fatto mai accaduto) un flusso di notizie e di informazioni deciso certo non a cuor leggero nel giorno in cui si chiudevano le urne di una importante partita elettorale amministrativa. I giornalisti, meglio i giornalismi tutti, non si lasceranno rottamare come lei auspica, come il suo collega Riffeser vorrebbe con il sistema vendi uno (un vecchio, obsoleto e romantico giornalista che si illude ancora che la qualità sia una caratteristica imprescindibile del fare informazione, che uno stipendio non da vergogna sia legittimo e giusto per un dipendente come per un free lance, collaboratore) e assumi due (giovani, magari stagisti sfornati da una delle facoltà o scuole da utilizzare a costo zero con la scusa di una inesistente formazione, ricattabili con un contratto a termine) risparmiandoci pure qualche euro. Caro ambasciatore, torni alla sua vecchia e nobile professione: ricordi quale è il ruolo di un ambasciatore, pure presidente degli editori italiani. Il ruolo di mediatore, dentro e fuori della propria associazione. Con intelligenza, con informazione sui fatti cogliendo o rileggendo quanto l’Fnsi in epoca recente e no, ha detto e scritto. Noi siamo disposti a discutere, come già detto, senza pregiudiziali. Lei vuole giocare al risiko dell’editoria oppure provare a considerare una categoria come tale e non come una quattroruote che non piace più? Anche la Fiat all’apice della crisi ha diversificato i prodotti, aumentato la qualità e. soprattutto, migliorato i suoi dirigenti. Il portavoce del Capss, Giovanni Giacomini Ascoli Piceno, 29 maggio, 2007 PUBBLICHIAMO LE SOLIDARIETÀ ESPRESSE DAI COMITATI DI REDAZIONE, ASSOCIAZIONI E DAL MONDO DELLA POLITICA 28/05/07 LA SOLIDARIETÀ DI REPUBBLICA Il comitato di redazione di Repubblica esprime piena solidarietà ai colleghi dell'Ansa che hanno proclamato uno sciopero fino al primo giugno dopo le inaccettabili dichiarazioni del presidente della Fieg, Boris Biancheri. Un settore delicato e strategico come l'informazione non può essere oggetto di provocazioni del genere. Il sistematico rinvio del rinnovo del contratto di lavoro segnala che, più che risolverli, i problemi, si preferisce congelarli, facendo pagare il prezzo della trasformazione del mercato dell'editoria prevalentemente ai giornalisti. CDR CORRIERE, SOLIDARIETÀ A GIORNALISTI DELL'ANSA Il Cdr del Corriere della Sera esprime solidarietà ai colleghi dell'Ansa, "in sciopero da oggi e per quattro giorni consecutivi dopo le durissime e inaccettabili dichiarazioni di Boris Biancheri, presidente della stessa Agenzia e della Federazione degli Editori, rilasciate nel corso della trasmissione Report. Anche questo episodio dimostra che il conflitto tra giornalisti ed editori sta raggiungendo livelli sempre più alti: non vorremmo che la prima agenzia nazionale, impegnata a garantire un flusso continuo e completo di notizie, diventasse per la Fieg palcoscenico dove presentare un nuovo modello di giornalismo vincolato e svilito". (ADNKRONOS) SOLIDARIETÀ CDR GRUPPO MONTI A COLLEGHI ANSA I comitati di redazione del gruppo Monti-Riffeser (Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno), a nome di tutti i corpi redazionali, esprimono ''la più convinta solidarietà ai colleghi dell'Ansa, costretti a una dura azione di protesta per le gravi affermazioni del presidente Boris Biancheri, che non a caso è anche presidente di quella Fieg che nega pervicacemente ai giornalisti il rinnovo del contratto di lavoro''. ADNKRONOS) SCIOPERO ANSA, LA SOLIDARIETÀ DEL CDR DELL'AGI Il Cdr dell'Agi esprime "piena e convinta solidarietà" ai colleghi dell'Ansa che hanno proclamato uno sciopero dei redattori dell'agenzia dalle 15 di oggi alle 7 di venerdì 1 giugno. Per il Cdr dell'Agi, "le dichiarazioni del presidente della Fieg, Boris Biancheri, nel corso della trasmissione 'Report', rappresentano un'inaccettabile provocazione per l'intera categoria dei giornalisti italiani che attende il rinnovo del contratto di lavoro scaduto da oltre due anni". (AGI) CDR ADNKRONOS ESPRIME SOLIDARIETA' A COLLEGHI ANSA Il Cdr dell'Adnkronos esprime solidarietà ai colleghi dell'Ansa in sciopero e, senza esprimere giudizi su vicende che riguardano un'altra azienda, manifesta preoccupazione per un episodio che sembra confermare, ancora una volta, la volontà della Fieg di indebolire le garanzie poste a tutela dei giornalisti a livello occupazionale ed economico, impedendo così l'apertura di un serio e approfondito negoziato per il rinnovo del contratto nazionale scaduto da 821 giorni. (ADNKRONOS) SOLIDARIETÀ "LA 7" A SCIOPERO ANSA Il comitato di redazione e i giornalisti de 'La 7' esprimono "la massima solidarietà ai colleghi dell'agenzia Ansa in sciopero per protestare contro le dichiarazioni del Presidente Boris Biancheri. Dichiarazioni - sottolinea la nota del cdr - che dimostrano la vera natura della vertenza nazionale in atto per la categoria dei giornalisti. Le parole di Biancheri, come quelle recenti dell'editore Riffeser, confermano la volontà della maggioranza della Fieg di snaturare l'informazione attraverso la marginalizzazione delle professionalità giornalistiche nella cieca ricerca dell'abbattimento dei costi e dell'aumento dei profitti delle aziende. Un atteggiamento, quello degli editori, che danneggia, innanzitutto, il diritto alla libera informazione dei cittadini sancito dall'articolo 21 della Costituzione". (AGI) LA SOLIDARIETA' DEL SINDACATO GIORNALISTI DEL VENETO Il Presidente della Fieg, Boris Biancheri, da un lato rifiuta di discutere con la Fnsi il rinnovo del contratto nazionale e dall’altro pretende di imporre pesanti ristrutturazioni aziendali con la riduzione dei giornalisti nelle aziende editoriali. Le sue dichiarazioni a Report hanno provocato la giusta reazione del CdR dell’Ansa che ha proclamato subito lo sciopero. A tutti i colleghi costretti a nuovi sacrifici dopo 16 giornate di astensione dal lavoro va la piena solidarietà del Sindacato giornalisti del Veneto. La linea della Fieg è chiara: niente contratto e massiccia richiesta di stati di crisi per indebolire la categoria. Gli editori vogliono rendere marginale il ruolo dei giornalisti snaturando la libertà d’informazione, cercando solo l’abbattimento dei costi e l'aumento dei profitti delle aziende. Fanno scelte fallimentari in termini commerciali e poi scaricano gli errori solo sui giornalisti. Vogliono far passare nelle aziende quello che non sono riusciti a far passare sul tavolo nazionale (utilizzo selvaggio della mobilità e della precarietà, riduzione drastica degli organici e introduzione strisciante della multimedialità) ma il Sindacato giornalisti del Veneto è sicuro che i Comitati di Redazione sapranno respingere con le forme di lotta adeguate l’assalto degli editori. Il Segretario del Sindacato giornalisti del Veneto Daniele Carlon USIGRAI, SOLIDARIETÀ A COLLEGHI AGENZIA ANSA "Piena e convinta solidarietà ai colleghi dell'agenzia Ansa, in sciopero da oggi alle 15 fino a venerdì prossimo" viene espressa dall'Usigrai. "Ancora una volta i riflessi dello stallo nelle trattative per il rinnovo del contratto di lavoro si fanno sentire nelle redazioni più impegnate a raccontare, minuto dopo minuto, quello che accade nel paese. Ancora una volta -si legge in una nota dell'Usigrai- si dimostra nei fatti come la vertenza tra giornalisti italiani ed editori della Fieg abbia valenza generale, come abbiamo più volte detto, riuscendo a far piombare la sordina addosso a quel indispensabile flusso di notizie che l'Ansa garantisce ogni giorno". "Si ragioni anche di questo, insieme alle giuste preoccupazioni dei colleghi che rilevano, dalle parole del presidente dell'Ansa e della Fieg Boris Biancheri, la prima conseguenza sul loro futuro occupazionale. Il 15 per cento di giornalisti in meno nella maggiore tra le agenzie di stampa italiane ci fa comprendere -continua l'Usigrai- bene quali reali obiettivi abbia il muro che gli editori hanno costruito tra loro e noi. Serve un ritorno al tavolo delle trattative nazionali e occorre ristabilire corrette relazioni sindacali in ogni redazione. Questo lungo silenzio - voluto dagli editori- è il rischio più grande per le regole dell'informazione e della democrazia nel nostro paese". (ADNKRONOS) ART.21, SOLIDARIETÀ A GIORNALISTI ANSA "L'associazione Articolo21 esprime la più convinta solidarietà ai giornalisti dell'Ansa e condivide le preoccupazioni espresse dalla Federazione Nazionale della Stampa". Lo afferma il portavoce dell'associazione, Giuseppe Giulietti. "Quello che si configura in modo sempre più preoccupante è il tentativo di abrogare il contratto nazionale e di colpire i livelli occupazionali. La vertenza è ancora più preoccupante perché l'Ansa è una delle principali agenzie stampa italiane, ricca di storia e che fornisce, quotidianamente la materia prima a tanti giornali, tv e radio. Il nostro appello è rivolto anche alle forze politiche e sociali affinché non sia ulteriormente respinto e ostacolato il tentativo di mediazione del governo", conclude Giulietti. (ADNKRONOS) ADUSBEF-FEDERCONSUMATORI SOLIDALI CON GIORNALISTI ANSA Adusbef e Federconsumatori esprimono ''solidarietà convinta'' ai giornalisti dell'Ansa in sciopero. In una nota le associazioni di consumatori criticano ''la mancanza assoluta di dialogo da parte di editori, che rifiutano il rinnovo del contratto, perché vogliono degradare una gloriosa professione al ruolo di passacarte, per riportare acriticamente le 'veline' del potere economico finanziario''. Secondo Adusbef e Federconsumatori ''il Governo non può stare alla finestra ancora per troppo tempo a guardare inerte i ricatti degli editori, che continuano ad incamerare pubbliche sovvenzioni ed a paventare ristrutturazioni selvagge a cominciare dalla 'professione', eliminando quelle conquiste di una libera stampa insostituibile in una democrazia, che ha il dovere di informare la pubblica opinione senza lasciarsi condizionare dai potentati di turno''. (ADNKRONOS) SOLIDARIETÀ UNANIME DAL MONDO POLITICO la solidarietà del mondo politico ai giornalisti dell'Ansa in sciopero. Il segretario nazionale del Prc, Franco Giordano ha espresso la propria piena solidarietà e quella del Prc "nei confronti dei giornalisti dell'Ansa che hanno proclamato tre giorni di sciopero in un momento così delicato per l'informazione giornalistica come quello del voto amministrativo". E ha sottolineato: "Le dichiarazioni del presidente della Fieg e dell'Ansa, Boris Biancheri, sono assolutamente allarmanti". Solidarietà all'Ansa e biasimo al presidente della Fieg Biancheri sono venuti anche da Piergiorgio Stiffoni capogruppo Lega in commissione Comunicazione al Senato. "Le dichiarazioni machiavelliche di Boris Biancheri a 'Report' di ieri sera hanno provocato le giuste reazioni dei dipendenti dell'Ansa. Bene ha fatto il Cdr dell' agenzia a proclamare questi 4 giorni di sciopero". Altrettanto esplicita la posizione dei Verdi: "Questo sciopero dimostra ancora una volta la necessità di firmare al più presto il nuovo contratto nazionale dei giornalisti, scaduto da oltre due anni, per garantire la piena applicazionedell'art. 21 della Costituzione, il pluralismo e la libertà dell'informazione". (AGI) GIORDANO, SOLIDARIETÀ A GIORNALISTI ANSA IN SCIOPERO ''Esprimo la piena solidarietà mia personale e del Prc nei confronti dei giornalisti dell'Ansa, che hanno proclamato tre giorni di sciopero in un momento così delicato per l'informazione giornalistica come quello del voto amministrativo''. Lo afferma il segretario nazionale del Prc, Franco Giordano, secondo il quale ''le dichiarazioni del presidente della Fieg e dell'Ansa, Boris Biancheri, sono assolutamente allarmanti: sia per quanto riguarda i presunti e non meglio dettagliati esuberi all'Ansa, sia nella misura in cui confermano l'atteggiamento di totale chiusura da parte degli editori in merito al rinnovo del contratto della professione giornalistica, ormai da troppo tempo in attesa di rinnovo''. ''La questione del rinnovo del contratto dei giornalisti sta assumendo un profilo assolutamente preoccupante e richiede uno salto di qualità anche da parte del governo e del parlamento, che si devono adoperare per favorire la ripresa del confronto e il rispetto delle libertà della professione giornalistica e di tutto il mondo dell'informazione: un bene che non può in nessun modo essere ridotto a merce'', sottolinea Giordano. (ADNKRONOS) DILIBERTO, SOLIDARIETÀ A GIORNALISTI ANSA Piena solidarietà ai giornalisti dell'Ansa da parte del segretario del Pdci Oliviero Diliberto. "Le parole di Bianchieri non promettono nulla di buono: né come presidente dell'Ansa, né come presidente degli editori. I giornalisti aspettano un contratto da tempo immemorabile e il presidente degli editori, credendo di non essere in onda, si è lasciato andare a una dichiarazione preoccupante. Bianchieri non conosce probabilmente il lavoro giornalistico. Vuole, insieme ai suoi colleghi editori, sterminare una categoria. Magari partendo proprio dalla principale agenzia di stampa''. ''Gli editori vorrebbero fare giornali e agenzie senza giornalisti, con sempre più precari, per poter limitare sempre più l'autonomia dei giornalisti e poter esercitare un controllo sempre più pervasivo. Noi siamo accanto ai giornalisti. Anche a quel 15 per cento minacciato da Bianchieri", puntualizza il segretario del Pdci. (ADNKRONOS) VILLETTI, SOLIDARIETÀ A GIORNALISTI ANSA ''Piena solidarietà ai giornalisti dell'Ansa e sconcerto per le dichiarazioni del suo presidente Boris Biancheri che ha provocato gravi preoccupazioni per il futuro dei dipendenti. Desta, inoltre, stupore il modo in cui sono stati affrontati problemi che riguardano la vita e il futuro delle persone, con poche battute fatte nel corso della trasmissione televisiva Report''. Lo dice il vicesegretario dello Sdi, Roberto Villetti, che aggiunge: ''A tutto ciò si aggiunge che che lo stesso Biancheri, come presidente della Fieg, ha fatto commenti sul mancato rinnovo del contratto dei giornalisti, che inducono al pessimismo''. ''È davvero stupefacente che da parte degli editori non si voglia aprire una vera e propria trattativa, ma si punti puramente e semplicemente a mantenere aperta all'infinito la vertenza in corso. In questo modo - conclude il parlamentare socialista - non si risolve alcun problema, ma si contribuisce solo ad avvelenare il clima dei rapporti tra editori e giornalisti ''. (ADNKRONOS) VERDI, SOLIDARIETÀ ALL'ANSA URGE CONTRATTO "I Verdi esprimono solidarietà al Cdr ed ai giornalisti dell'Ansa, in sciopero per difendere i propri diritti. Il Sole che Ride - si legge in una nota dell'ufficio stampa - auspica una rapida ripresa del dialogo e la tutela dei livelli occupazionali. Questo sciopero dimostra ancora una volta la necessità di firmare al più presto il nuovo contratto nazionale dei giornalisti, scaduto da oltre due anni, per garantire la piena applicazione dell'art. 21 della Costituzione, il pluralismo e la libertà dell'informazione". (AGI)

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