La Cgil della Campania auspica la mobilitazione a sostegno della vertenza dei giornalisti

In merito alla vertenza del rinnovo del contratto di lavoro giornalistico, Michele Gravano Segretario Generale CGIL Campania e Gianluca Daniele Segretario Generale SLC CGIL Campania dichiarano: "La CGIL Campania e la SLC CGIL stigmatizzano l’atteggiamento della Fieg che, nonostante il contratto di lavoro giornalistico sia scaduto da quasi due anni, e numerosi scioperi dei lavoratori (ultimo quello del 21, 22 e 23 dicembre), continua a rendersi indisponibile ad un confronto con la Fnsi"

"E questo - proseguono Gravano e Daniele - malgrado i richiami in tal senso arrivati dalle massime cariche istituzionali. Senza entrare nel merito della trattativa, nel pieno rispetto dell’autonomia contrattuale di editori e giornalisti, la Cgil Campania e la SLC CGIL ritengono pericoloso il comportamento ostruzionistico della Fieg, che con il rifiuto di sedersi al tavolo delle trattative negano il diritto ad un giusto contratto, soprattutto in virtù della particolare delicatezza del settore e della necessaria difesa del pluralismo dell’informazione che deve vedere impegnati tutti i cittadini. A tal fine, la Cgil Campania e la SLC CGIL stanno valutando la possibilità di proclamare azioni di mobilitazione, in appoggio alla protesta dell’Fnsi, nel caso in cui la Fieg dovesse continuare a disertare i tavoli di confronto e di negoziato proposti dal ministro del Lavoro Damiano sulla previdenza, sul mercato del Lavoro, sulla precarietà e sugli ammortizzatori sociali dei giornalisti e a quello annunciato dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Levi sulla riforma dell’editoria".