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Contratti 31 Lug 2008

Il presidente del Senato, Renato Schifani: “Non c'è stampa libera senza contratto” Roberto Natale: “Ha ragione il Presidente, la durata della vertenza è ‘un dato preoccupante’”

''Non può esistere una stampa libera se non opera in un quadro contrattuale che le assicuri sicurezza e serenità e non solo in un ambito retributivo ma anche normativo''. Lo afferma il presidente del Senato Renato Schifani alla cerimonia del Ventaglio a Palazzo Giustiniani, rispondendo alle preoccupazioni della stampa parlamentare sulla difficoltà di trovare una intesa con gli editori sul contratto dei giornalisti.

''Non può esistere una stampa libera se non opera in un quadro contrattuale che le assicuri sicurezza e serenità e non solo in un ambito retributivo ma anche normativo''. Lo afferma il presidente del Senato Renato Schifani alla cerimonia del Ventaglio a Palazzo Giustiniani, rispondendo alle preoccupazioni della stampa parlamentare sulla difficoltà di trovare una intesa con gli editori sul contratto dei giornalisti.

''E' importante - sottolinea Schifani - la chiusura del vostro contratto. E il fatto che l'auspicio a concludere si ripeta da anni in occasione della cerimonia del Ventaglio, vuol dire che il dato diventa preoccupante. Mi auguro che alla prossima cerimonia del Ventaglio questo appello non debba essere più ripetuto''. (ANSA) Il Presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Roberto Natale, comunica: “La Fnsi ringrazia il Presidente del Senato per le parole con le quali ha voluto sollecitare l’intesa per il rinnovo del contratto dei giornalisti. Quando il Presidente Schifani ricorda che la durata della vertenza è un “dato preoccupante” e che “non può esistere stampa libera se non opera in un quadro contrattuale che le assicuri sicurezza e serenità, e non solo in ambito retributivo ma anche normativo”, mette in risalto che la mancanza del contratto incide sulla funzione stessa che la stampa è chiamata ad esercitare nella vita democratica. Ci auguriamo che gli editori vogliano meditare sui richiami venuti in questi giorni da tutte le più alte istituzioni della Repubblica e ne sappiano trarre le coerenti conseguenze quando, nella prima metà di settembre, le parti torneranno ad incontrarsi. Quanto alle vicende Rai e all’annuncio che, dopo la prossima riunione e dopo la pausa estiva, la Commissione di Vigilanza sarà convocata in modo permanente, il sindacato dei giornalisti rinnova l’appello alle forze politiche perché si dimostrino consapevoli del dovere di assicurare riferimenti istituzionali certi al servizio pubblico. Torniamo a chiedere anche che, se la legislatura vuole essere “costituente” come il Presidente Schifani ha affermato, ci sia spazio alla ripresa dei lavori delle Camere per una rapida riforma dei criteri di nomina del vertice Rai, senza la quale l’azienda di servizio pubblico è condannata al declino. Al Presidente del Senato la Fnsi ha rivolto inoltre la richiesta che, nella discussione di queste ore sul decreto legge contenente la manovra, venga colta l’occasione per una radicale modifica della normativa sui precari votata dalla Camera, che sta suscitando profonda e motivatissima preoccupazione in migliaia e migliaia di lavoratori, anche dell’informazione”.

@fnsisocial

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