I contratti sono la prima cosa da fare. Lo ha detto a Pescara il ministro del Lavoro, Cesare Damiano, durante un incontro organizzato dal Pd. ''I contratti da fare - ha precisato - sono quelli dei metalmeccanici, del commercio, dei giornalisti e poi quelli pubblici. Per farli bisogna mettersi di buzzo buono e arrivare a una conclusione''.
''Qualcuno si chiede cosa faccia il governo - ha aggiunto - e la risposta è che, se mi chiamate, io vengo. Alcuni chiedono una mediazione, ma io francamente non me lo auguro, perché ritengo che si debbano fare nella loro sede naturale, tra le parti. E quando si arriva al governo, è perché non si sa più dove sbattere la testa. Ma il tempo stringe. Sui contratti pubblici - ha concluso - siamo disposti ad aprire i tavoli, come ha detto Prodi''. (ANSA)