''Il Governo deve passare alla fase delle decisioni''. Lo ha detto il Ministro del Lavoro Cesare Damiano parlando al Tg3 della vertenza dei giornalisti per il rinnovo del contratto con la Fieg, dopo lo stop dovuto ai tre giorni di sciopero e alla pausa natalizia per la carta stampata
''E' da mesi - ha spiegato Damiano - che il governo sta cercando di favorire una trattativa. I giornalisti hanno dichiarato una disponibilita' a trattare senza pregiudiziali. Rimane il no degli editori. Dopo questa fase di accompagnamento - ha concluso il ministro - ritengo che il governo debba passare alla fase delle decisioni''. (ANSA) Nella vertenza tra giornalisti ed editori che ha portato anche alla vigilia di Natale a tre giorni di sciopero «i tentativi che lo stesso governo ha fatto di convocare un tavolo tecnico per negoziare il contratto sono falliti per volontà degli editori». Lo ha affermato il ministro del lavoro Cesare Damiano in un'intervista ad Affariitaliani.it. «Il sindacato dei giornalisti ha dichiarato una sua disponibilità ad affrontare senza pregiudiziali i problemi del contratto, ma a questo non ha corrisposto un analogo atteggiamento degli editori», ha spiegato Damiano, «io e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Ricky Levi abbiamo anche avanzato l'ipotesi di una discussione contestuale tra il futuro dell'editoria e la conclusione del contratto, però anche questo terreno è stato respinto dagli editori». Rispondendo ad una domanda sull'eventualità che sia il governo, prima o poi, ha farsi portatore di una proposta di accordo, Damiano ha risposto: «non escludo mai niente. Per il momento non ci sono le condizioni, ma per mia natura non escludo mai nulla». (AGI)