Il Cdr del Sole 24 ore, in un comunicato che sara' pubblicato nel numero in edicola domani, risponde al presidente della Fieg, Boris Biancheri. ''Per il presidente della Fieg - si legge nel comunicato - il settore dell'editoria e' nella stessa situazione in cui era Alitalia dieci anni fa: o si ristruttura o 'rischia di finire come altri comparti di interesse pubblico a rischio chiusura'. Se e' cosi', come dobbiamo interpretare gli incrementi retributivi dei vertici delle aziende editoriali (quelle quotate in Borsa, che sono tenute a pubblicare le retribuzioni del top management), mentre da due anni il contratto nazionale dei giornalisti e' scaduto e in vana attesa di rinnovo?''
''Come un errore generalizzato - prosegue il Cdr - sulle prospettive del settore da parte di chi conduce le aziende del settore? Come un atto di irresponsabilita' manageriale? Questi i dati che si desumono dagli ultimi bilanci pubblicati, 2004 e 2005. Gruppo Espresso. Nei due anni il costo retributivo complessivo delle tre figure top del gruppo, direttore generale holding, direttore generale divisione Repubblica e direttore generale divisione Espresso, ha subito un incremento del 65%. L' amministratore delegato nello stesso periodo ha esercitato stock option, con un capital gain, calcolato sul primo giorno di esercizio, di 2,6 milioni di euro. Mediaset. Presidente: +184%. Vice-presidente: +242%. Consigliere delegato: +101%. Mondadori. Presidente: +89%. Amministratore delegato: +33%. Poligrafici editoriale (gruppo Riffeser). Amministratore delegato: +30%. Rcs. Per l 'alto turnover del top management, i dati non sono omogenei e dunque di fatto inconfrontabili. Il gruppo comunque ha speso in buonuscite nel 2004-2005 15 milioni di euro (26 milioni se si comprende anche il 2003). Oneri straordinari che non mancano anche nel 2006: 11,7 milioni, di cui 9,6 milioni per la risoluzione anticipata del rapporto con l'amministratore delegato''. ''Forse - prosegue il comunicato del Cdr del Sole 24 ore - per questi aspetti la situazione del settore dell'editoria e' analoga a quella dell' Alitalia. Non certo per i bilanci: quelli della compagnia di bandiera sono in profondo rosso da un decennio. Quelli dell' editoria no. Per esempio, l' utile netto del comparto quotidiani e' aumentato del 45,4% nel triennio 2002-2004: sono dati ufficiali, tratti dall'ultima indagine Fieg-Deloitte''. (ANSA)