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Contratti 14 Dic 2005

Il caso Sky Tutte le posizioni a confronto

Pubblichiamo in ordine cronologico le notizie che ci sono pervenute sul caso Sky Sport

Pubblichiamo in ordine cronologico le notizie che ci sono pervenute sul caso Sky Sport

Sky Sport trasmetterà il sorteggio dei mondiali di calcio. Il Cdr: "Ma aderiamo allo sciopero. Copriamo l'avvenimento per l'eccezionalità dell'evento" 08/12/05 Sky trasmetterà la telecronaca da Lipsia del sorteggio dei campionati del mondo di calcio: lo rende noto il comitato di redazione di Sky, in un comunicato in cui si afferma che tuttavia la redazione di Sky Sport aderisce allo sciopero dei giornalisti indetto dalla FNSI per il 9 e 10 dicembre e che solo la ''eccezionalità e unicità dell' evento'' l'hanno indotta a coprirlo. Ecco il testo del Cdr di Sky: ''La redazione di Sky Sport aderisce allo sciopero dei giornalisti indetto dalla FNSI (Federazione Nazionale della Stampa Italiana) nelle giornate del 9 e 10 dicembre. Nello stesso tempo, richiama l'attenzione sulla particolare natura di questa emittente, una tv a pagamento che basa la sua stessa sussistenza sulla sottoscrizione degli abbonamenti alla sua offerta televisiva. Proprio per migliorare questa offerta, Sky ha deciso di acquistare i diritti televisivi dei prossimi campionati del mondo di calcio in Germania. Un investimento notevole dal punto di vista economico, ma che ha determinato la necessità di allargare la redazione sportiva, con nuove assunzioni e con la trasformazione di diversi contratti da tempo determinato a tempo indeterminato. Venerdi', con il sorteggio a Lipsia, Sky avrà la possibilità di presentare la prima importante vetrina di questo avvenimento, un momento storico per la televisione italiana: per la prima volta nel nostro paese un mondiale di calcio viene trasmesso integralmente da una televisione a pagamento. Questo investimento rappresenta una scommessa, che se vinta porterà ad un ulteriore ampliamento della redazione, in un momento tanto difficile nel panorama giornalistico italiano. In ragione di questo, la redazione di Sky Sport riconosce la straordinarietà e unicità di questo evento, accettando di coprire lo svolgimento del sorteggio, con un comunicato letto dal conduttore della telecronaca per ricordare le motivazioni dello sciopero. Per il resto, la redazione osserverà l'astensione dal lavoro dei giornalisti nelle telecronache, con i telegiornali in forma ridotta e senza servizi e con la soppressione delle rubriche''. (ANSA) Serventi Longhi: "Singolari annunci di Sky sulle dirette durante lo sciopero. La Fnsi non ha concesso alcuna deroga" 08/12/05 ''Appaiono quanto meno singolari gli annunci enfatici di Sky sulle dirette dei prossimi giorni. La decisione di partecipare o meno allo sciopero dei giornalisti appartiene solo a loro e in primo luogo ai comitati di redazione, che hanno aderito allo sciopero''. E' quanto dichiara in una nota il segretario generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Paolo Serventi Longhi, a proposito della diretta del sorteggio dei mondiali di calcio che Sky effettuerà domani. ''Il sindacato dei giornalisti - prosegue Serventi - non ha concesso alcuna deroga nei confronti della carta stampata e delle televisioni e radio nazionali, e ciò deve indurre i colleghi ad attenersi rigorosamente alle indicazioni della Fnsi. Conosciamo la sensibilità dei giornalisti di Sky per le regole del sindacato ed in difesa del diritto alla contrattazione''. (ANSA) ----------------------------------------------------------------------------------------- Ecco il testo del Cdr di Sky: ''La redazione di Sky Sport aderisce allo sciopero dei giornalisti indetto dalla FNSI (Federazione Nazionale della Stampa Italiana) nelle giornate del 9 e 10 dicembre. Nello stesso tempo, richiama l'attenzione sulla particolare natura di questa emittente, una tv a pagamento che basa la sua stessa sussistenza sulla sottoscrizione degli abbonamenti alla sua offerta televisiva. Proprio per migliorare questa offerta, Sky ha deciso di acquistare i diritti televisivi dei prossimi campionati del mondo di calcio in Germania. Un investimento notevole dal punto di vista economico, ma che ha determinato la necessità di allargare la redazione sportiva, con nuove assunzioni e con la trasformazione di diversi contratti da tempo determinato a tempo indeterminato. Venerdi', con il sorteggio a Lipsia, Sky avrà la possibilità di presentare la prima importante vetrina di questo avvenimento, un momento storico per la televisione italiana: per la prima volta nel nostro paese un mondiale di calcio viene trasmesso integralmente da una televisione a pagamento. Questo investimento rappresenta una scommessa, che se vinta porterà ad un ulteriore ampliamento della redazione, in un momento tanto difficile nel panorama giornalistico italiano. In ragione di questo, la redazione di Sky Sport riconosce la straordinarietà e unicità di questo evento, accettando di coprire lo svolgimento del sorteggio, con un comunicato letto dal conduttore della telecronaca per ricordare le motivazioni dello sciopero. Per il resto, la redazione osserverà l'astensione dal lavoro dei giornalisti nelle telecronache, con i telegiornali in forma ridotta e senza servizi e con la soppressione delle rubriche''. (ANSA) Coordinamento delle Associazioni Stampa per un sindacato di servizio: "E' vergognoso il comunicato del Cdr di Sky. Non c'è nessuna eccezionalità, si tratta solo di crumiraggio" 08/12/05 ''E' assolutamente vergognoso il comunicato con cui il cdr di Sky tenta di giustificare l'opera di crumiraggio che domani i giornalisti di Sky Sport attueranno con la diretta sul sorteggio dei campionati mondiali di calcio''. Lo ha detto, in una nota, Marcello Zinola, portavoce del coordinamento delle associazioni regionali di stampa per un sindacato di servizio. ''Non c'è nessuna 'eccezionalità' - si legge nella nota - in quell'evento come invece maldestramente e in totale malafede sottolinea quel comitato di redazione. Esiste, invece, solo la volontà di compiacere al proprio editore con un'operazione che è già avvenuta in passato in occasione di altri scioperi indetti dal sindacato dei giornalisti e che è contraria alle norme di chi dice di volere stare all'interno della Fnsi. Va ricordato alla redazione di Sky Sport che senza il lavoro della Fnsi, molti di loro oggi avrebbero, nella migliore delle ipotesi, un contratto da tecnico e non da giornalista. Ma la memoria dei colleghi di Sky Sport è evidentemente assai scarsa''. ''In ogni caso - si chiude la nota - chi indosserà i panni del crumiro si assumerà la responsabilità di tale gravissima decisione e, violando le norme statutarie della Fnsi, dovrà rendere conto di ciò''. (ANSA) Sky Sport: Cdr Rai Sport d’intesa con l’Usigrai su telecronaca 09/12/05 Il Comitato di Redazione di RaiSport, d’intesa con l’Esecutivo Usigrai, esprime la più ferma riprovazione per la decisione di Sky Sport di mandare in onda la regolare telecronaca da Lipsia del sorteggio dei campionati del mondo di calcio. Al tempo stesso critica fortemente la legittimazione che il Comitato di Redazione di Sky Sport ha dato alla decisione della sua azienda, che si configura invece come una pura e semplice violazione dello sciopero. Ai colleghi della rappresentanza sindacale di Sky Sport, che si autorizzano da soli a violare lo sciopero perché “una tv a pagamento basa la sua stessa esistenza sulla sottoscrizione degli abbonamenti”, dobbiamo ricordare che i loro non sono gli unici abbonati della tv italiana. Ci sono quasi 16 milioni di famiglie abbonate alla Rai, ed i giornalisti di Rai Sport devono purtroppo penalizzarle quando partecipano compatti agli scioperi della categoria: come è avvenuto in occasione della partita Italia-Slovenia, trasmessa l’8 ottobre senza telecronaca, o come accadrà stasera, in occasione del sorteggio da Lipsia, che RaiTre avrebbe seguito con una lunga diretta in prima serata, dalle 21 alle 22,45, che lo sciopero farà invece saltare. Non vogliamo arrivare a credere che per i colleghi di Sky Sport meritino rispetto soltanto i soldi pagati per la pay tv. Condividendo la presa di posizione in materia del Segretario Generale della Fnsi, chiediamo al sindacato nazionale di fare tutto il possibile, in questa e in prossime eventuali azioni di protesta, per fermare comportamenti pericolosi per la compattezza della categoria. Il Comitato di Redazione di Rai Sport d’intesa con l’Esecutivo Usigrai Roma, 9 dicembre 2005 Il Cdr di Sky si difende dalle accuse di aver violato le regole sugli scioperi 11/12/05 ''La copertura del sorteggio del campionato mondiale di calcio (5 ore di durata sulle 100 previste tra Skysport 1, Skysport 2 e Skysport 3) è stata decisa in relazione alla straordinarietà di questo evento per la nostra emittente, tra l'altro impossibile da bloccare a meno di 72 ore dalla messa in onda, nel momento in cui è stato proclamato lo sciopero''. Questo uno dei punti della replica del Cdr di Sky sport dopo le critiche mosse dal Cdr di Rai sport e dall'Usigrai di aver violato le regole durante lo sciopero. ''La decisione di consentire la copertura giornalistica del sorteggio del mondiale, evento storico perché per la prima volta in Italia il torneo sarà coperto da una televisione a pagamento, è dunque volta - spiega il Cdr - a salvaguardare un investimento che per la nostra categoria ha permesso la creazione di nuovi posti di lavoro, con prospettive di ulteriore incremento se quella che oggi è una scommessa per tutti i giornalisti di Sky sarà vinta''. Dopo aver ricordato che nella redazione di Sky sport ''non esiste, e mai è esistita in passato, alcuna forma di ricorso al lavoro precario o, peggio, all'abusivato'', il Cdr sottolinea che si è trattato ''anche, di rispetto per gli abbonati''. Rilevando le differenze tra abbonamento alla Rai e quello a Sky, il Cdr ha osservato che le critiche ricevute ''diventano pericolose perché rischiano di spaccare la categoria, mentre noi vogliamo assolutamente continuare ad essere solidali con il sindacato, aderire agli scioperi, ma decidendo, anche discutendone con la Fnsi, una differente modalità, più consona alla nostra diversità''. E diverso, per il Cdr il ''peso'' dell'astensione dal lavoro tra le tv generaliste, come Rai e Mediaset, e Sky: per le prime si possono quantificare ''due, massimo tre ore giornaliere di sciopero: tra il 10% e il 15% del totale dei programmi'', mentre per il secondo si parla dell'''annullamento del 95% del suo palinsesto''. ''Alla luce di questo dato come si può parlare - sottolinea il Cdr - di mancata adesione allo sciopero? Si può affermare, finalmente, la necessità di riconoscere alla nostra emittente una sua particolarità congenita e la necessità di stabilire forme di adesione allo sciopero diverse dalle altre televisioni? Si può costringere un emittente a spegnere, di fatto, tutti i suoi canali (basati sul costante apporto giornalistico), mentre per tutte le altre reti si tratta solo di compensare spazi informativi percentualmente molto bassi rispetto alla normale programmazione? No, se si ragiona, come facciamo noi, sul problema...di una penalizzazione abnorme che possa mettere a rischio i posti di lavoro dei 100 assunti alla redazione di Skysport, e degli oltre 100 di SkyTg24''. Per questo il Cdr ha chiesto ''l'apertura urgente di un tavolo di discussione, alla presenza della FNSI, del nostro Direttore e del CDR di Skysport per discutere dell'intera questione''.(ANSA) Sciopero, Cdr Sky Sport: "Ecco le nostre ragioni". Chiesta l'apertura di un tavolo di discussione con la Fnsi 11/12/05 ''La copertura del sorteggio del campionato mondiale di calcio (5 ore di durata sulle 100 previste tra Skysport 1, Skysport 2 e Skysport 3) è stata decisa in relazione alla straordinarietà di questo evento per la nostra emittente, tra l'altro impossibile da bloccare a meno di 72 ore dalla messa in onda, nel momento in cui è stato proclamato lo sciopero''. Questo uno dei punti della replica del Cdr di Sky sport dopo le critiche mosse dal Cdr di Rai sport e dall'Usigrai di aver violato le regole durante lo sciopero. ''La decisione di consentire la copertura giornalistica del sorteggio del mondiale, evento storico perché per la prima volta in Italia il torneo sarà coperto da una televisione a pagamento, è dunque volta - spiega il Cdr - a salvaguardare un investimento che per la nostra categoria ha permesso la creazione di nuovi posti di lavoro, con prospettive di ulteriore incremento se quella che oggi è una scommessa per tutti i giornalisti di Sky sarà vinta''. Dopo aver ricordato che nella redazione di Sky sport ''non esiste, e mai è esistita in passato, alcuna forma di ricorso al lavoro precario o, peggio, all'abusivato'', il Cdr sottolinea che si è trattato ''anche, di rispetto per gli abbonati''. Rilevando le differenze tra abbonamento alla Rai e quello a Sky, il Cdr ha osservato che le critiche ricevute ''diventano pericolose perché rischiano di spaccare la categoria, mentre noi vogliamo assolutamente continuare ad essere solidali con il sindacato, aderire agli scioperi, ma decidendo, anche discutendone con la Fnsi, una differente modalità, più consona alla nostra diversità''. E diverso, per il Cdr il ''peso'' dell'astensione dal lavoro tra le tv generaliste, come Rai e Mediaset, e Sky: per le prime si possono quantificare ''due, massimo tre ore giornaliere di sciopero: tra il 10% e il 15% del totale dei programmi'', mentre per il secondo si parla dell'''annullamento del 95% del suo palinsesto''. ''Alla luce di questo dato come si può parlare - sottolinea il Cdr - di mancata adesione allo sciopero? Si può affermare, finalmente, la necessità di riconoscere alla nostra emittente una sua particolarità congenita e la necessità di stabilire forme di adesione allo sciopero diverse dalle altre televisioni? Si può costringere un emittente a spegnere, di fatto, tutti i suoi canali (basati sul costante apporto giornalistico), mentre per tutte le altre reti si tratta solo di compensare spazi informativi percentualmente molto bassi rispetto alla normale programmazione? No, se si ragiona, come facciamo noi, sul problema...di una penalizzazione abnorme che possa mettere a rischio i posti di lavoro dei 100 assunti alla redazione di Skysport, e degli oltre 100 di SkyTg24''. Per questo il Cdr ha chiesto ''l'apertura urgente di un tavolo di discussione, alla presenza della FNSI, del nostro Direttore e del CDR di Skysport per discutere dell'intera questione''. (ANSA) L’Assostampa Lombarda sul caso Sky Sport 11/12/05 La Presidenza dell'Associazione lombarda dei giornalisti considera assolutamente un’eccezione la decisione della redazione di Sky, costretta in occasione del sorteggio dei Mondiali di calcio di Germania 2006 a derogare parzialmente dalle indicazioni della Fnsi e a ricercare una difficile soluzione di compromesso, pur di non veder vanificata l'adesione compatta dei colleghi del canale satellitare del gruppo internazionale Murdoch allo sciopero dei giornalisti di quotidiani, agenzie, radio e televisioni nazionali che si è effettuato il 9 e 10 dicembre. La Presidenza dell'Associazione lombarda dei giornalisti si dice altresì convinta che mai come in questo difficile momento di contrapposizione tra giornalisti ed editori sia indispensabile preservare con convinzione e con ogni mezzo la coesione della categoria, evitando inutili e pericolose tentazioni di divisione interna. La Presidenza dell'Associazione lombarda dei giornalisti richiama dunque ancora una volta tutti i colleghi alla disciplina sindacale, ma respinge con forza i toni inquisitori inopinatamente utilizzati nelle dichiarazioni di alcuni dirigenti sindacali: solo con il dialogo con i colleghi e tra colleghi si può realizzare quell'unità sindacale indispensabile per affrontare il duro confronto con gli editori e giungere con successo a una positiva conclusione della vertenza contrattuale. Milano, 11 dicembre 2005

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