Il Consiglio regionale dei Giornalisti dell'Umbria saluta soddisfatto l'approvazione della proposta di riforma della professione giornalistica, sottolineando il valore del voto unanime da parte del Cnog sul documento.
Nello stesso tempo non può non valutare con preoccupazione i segnali di tensione interna alla categoria e di rischiosa divisione tra le componenti associative ed istituzionali, emersi con la pubblicazione del documento della Fnsi sul sito ufficiale del Cnog, Preoccupazione solo relativamente attenuata dalle successive spiegazioni dell'esecutivo con le quali si afferma che “La pubblicazione del documento sulla vicenda contrattuale non è un atto ostile nei confronti di chicchessia e non deve essere intesa né come invasione di campo né come tentativo di attribuirsi compiti impropri”. Nel ritenere che in momenti difficili come quelli che sta vivendo la categoria, soprattutto per le piccole realtà regionali dove l'impegno unitario delle nostre strutture è condizione vitale, il Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti dell'Umbria ritiene che serrare i ranghi significhi anche rispettare ruoli e ambiti di intervento per evitare incomprensioni o l'attivazione di inutili focolai per sottolineare differenze che rischiano solo di rendere più deboli tutte le strutture professionali. Quello del contratto e quello della riforma sono i due fronti decisivi su cui la categoria, anche se nelle sue diverse articolazioni, deve sempre e comunque saper trovare le ragioni della massima coesione possibile e della solidarietà. Documento approvato dal consiglio regionale dell'Ordine dei giornalisti dell'Umbria il 20/10/2008