Nota congiunta dei consiglieri regionali firmatari della mozione a sostegno della vertenza dei giornalisti italiani “E’ stata presentata alla Pisana una mozione per esprimere solidarietà ai giornalisti italiani impegnati da quasi due anni nella durissima vertenza per il rinnovo del contratto di categoria. La mozione, di cui è primo firmatario Giovanni Colagrossi, capogruppo IDV, giudica grave il rifiuto degli editori di riprendere la trattativa, rifiuto che vede la Federazione della stampa costretta ad indire continui scioperi.
La mancanza del contratto lede l’intero mondo dell’informazione e la piattaforma contrattuale presentata dal sindacato dei giornalisti - afferma la mozione - punta a ripristinare le regole per porre fine al precariato e per tutelare il lavoro e la professionalità della categoria, una tutela indispensabile per salvaguardare la libertà di stampa. I consiglieri regionali firmatari della mozione auspicano che le parti tornino a dialogare e impegnano il presidente della Giunta, Piero Marrazzo a promuovere ogni iniziativa utile alla vertenza per la riapertura di un tavolo di confronto con la Federazione degli Editori sul rinnovo del contratto. E a farsi interprete presso il Governo e il Parlamento nazionale per la modifica dei criteri con i quali vengono erogati i contributi all’editoria, subordinandoli alla deprecarizzazione dei rapporti di lavori dei giornalisti”. Hanno sottoscritto la mozione: Giovanni Colagrossi, capogruppo IDV Giuseppe Parroncini, capogruppo DS Ivano Peduzzi, capogruppo Prc Enrico Fontana, capogruppo Verdi Alessio D’Amato, capogruppo Ambiente e Lavoro Antonietta Grosso, capogruppo PdCI Guido Milana, Margherita Anna Pizzo, Prc Giuseppe Mariani, Ambiente e Lavoro Simone Gargano, IDV Carlo Lucherini, DS MOZIONE Il Consiglio regionale PRESO ATTO CHE i giornalisti italiani sono impegnati da moltissimo tempo in una difficile vertenza per il rinnovo del contratto di lavoro e che vede la Federazione Nazionale della Stampa costretta ad indire continue agitazioni e proclamazioni di scioperi; SOTTOLINEATO CHE la mancanza del contratto lede l’intero mondo dell’informazione e favorisce la permanenza di estese forme di precariato e di incertezza lavorativa che condizionano il diritto fondamentale dei cittadini alla libertà di stampa, e che la piattaforma contrattuale presentata dal sindacato dei giornalisti punta a ripristinare le regole per porre fine al precariato e tutelare il lavoro e la professionalità della categoria, tutela indispensabile per salvaguardare un principio fondamentale della democrazia senza il quale si rischia di far soccombere la libertà di stampa a pressioni e condizionamenti; GIUDICATO grave il rifiuto degli editori a riprendere la trattativa anche a fronte della decisione del Governo di convocare le parti, ignorando inoltre l’appello venuto del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano affinché venga ripresa la trattativa e riconosciuto il diritto dei giornalisti ad avere il contratto perché dovrebbe “essere normale in un paese civile che i contratti vengano rinnovati alla scadenza”; ESPRIME solidarietà e sostegno ai giornalisti italiani impegnati in questa difficile vertenza e invita la Federazione Italiana Editori Giornali a recedere dall’attuale posizione di chiusura verso la trattativa per il rinnovo del contratto; AUSPICA CHE le parti tornino a dialogare per trovare soluzioni e porre fine alle forme di precariato che colpiscono i giornalisti italiani; IMPEGNA il Presidente della Giunta regionale a promuovere ogni iniziativa utile alla vertenza, per la riapertura di un tavolo di confronto con la Federazione degli Editori sul rinnovo del contratto, e a farsi interprete presso il Governo e il Parlamento nazionale per la modifica dei criteri con i quali vengono erogati i contributi all’editoria, subordinandoli alla deprecarizzazione dei rapporti di lavoro dei giornalisti.