Il ministero del Lavoro ha pubblicato, nell'apposita sezione dedicata del sito web, una nuova Faq che riguarda l'accesso all'indennità di 600 euro prevista dal decreto legge 18/2020 per i lavoratori autonomi e i giovani iscritti alle Casse professionali nell'anno 2019 o nei primi mesi del 2020. La delucidazione fornita dal ministero include queste categorie di lavoratori tra i beneficiari della misura e ne riconduce l'applicazione entro i limiti di "reddito complessivo" definiti dalla norma.
Nel dettaglio, si legge sul sito del ministero, «l'indennità potrà essere riconosciuta anche in favore di quei lavoratori autonomi e professionisti che, in quanto iscritti agli enti previdenziali di appartenenza durante l'anno 2019 o nei primi mesi del 2020, non possano vantare per l'anno di imposta 2018 un reddito derivante dall'esercizio della professione; ciò a condizione che gli stessi abbiano percepito, in quello stesso anno, un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro, ovvero compreso tra i 35.000 e i 50.000 euro (in presenza, chiaramente, degli altri requisiti prescritti dalla legge)».
PER APPROFONDIRE
Le Faq del ministero del Lavoro e delle politiche sociali sono disponibili a questo link. Le risposte fornite dagli uffici della Fnsi alle domande più frequenti sulle novità introdotte con le norme in materia di contrasto all'epidemia da coronavirus sono pubblicate qui.