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La ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo
Lavoro autonomo 22 Apr 2020

Bonus di 600 euro anche ai neo-iscritti alle Casse professionali. La precisazione del ministero del Lavoro

L'indennità  potrà  essere riconosciuta anche in favore di quei lavoratori autonomi e professionisti che, in quanto iscritti agli enti previdenziali di appartenenza durante il 2019 o nei primi mesi del 2020, non possano vantare per l'anno di imposta 2018 un reddito derivante dall'esercizio della professione.

Il ministero del Lavoro ha pubblicato, nell'apposita sezione dedicata del sito web, una nuova Faq che riguarda l'accesso all'indennità di 600 euro prevista dal decreto legge 18/2020 per i lavoratori autonomi e i giovani iscritti alle Casse professionali nell'anno 2019 o nei primi mesi del 2020. La delucidazione fornita dal ministero include queste categorie di lavoratori tra i beneficiari della misura e ne riconduce l'applicazione entro i limiti di "reddito complessivo" definiti dalla norma.

Nel dettaglio, si legge sul sito del ministero, «l'indennità potrà essere riconosciuta anche in favore di quei lavoratori autonomi e professionisti che, in quanto iscritti agli enti previdenziali di appartenenza durante l'anno 2019 o nei primi mesi del 2020, non possano vantare per l'anno di imposta 2018 un reddito derivante dall'esercizio della professione; ciò a condizione che gli stessi abbiano percepito, in quello stesso anno, un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro, ovvero compreso tra i 35.000 e i 50.000 euro (in presenza, chiaramente, degli altri requisiti prescritti dalla legge)».

PER APPROFONDIRE
Le Faq del ministero del Lavoro e delle politiche sociali sono disponibili a questo link. Le risposte fornite dagli uffici della Fnsi alle domande più frequenti sulle novità introdotte con le norme in materia di contrasto all'epidemia da coronavirus sono pubblicate qui.

@fnsisocial

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