L'ipotesi di nuovo contratto di lavoro dei giornalisti consente ''la salvaguardia del sistema di protezione della categoria, in un momento di grande crisi del settore, e da' alle aziende strumenti di intervento che permettano di superare una congiuntura estremamente difficile''.
(ANSA) - AOSTA, 28 MAR - Cosi' il presidente dell'Inpgi, Andrea Camporese, ad Aosta per partecipare a un'assemblea organizzata dall'Ordine dei giornalisti regionale, commenta l'accordo tra Fieg e Fnsi raggiunto ieri. ''Nel merito - spiega - ritengo positivi gli accordi raggiunti sulla cassa integrazione, prima interamente a carico dell'Istituto e oggi finanziata dalle parti sociali, e sui prepensionamenti che oltre al finanziamento pubblico, saranno supportati da un esborso in capo alle aziende che effettivamente le utilizzano''. Secondo il presidente dell'istituto previdenziale dei giornalisti, ''questi due elementi, sommati ad una definizione degli stati di crisi, da sottoporre al Ministero del lavoro, che amplia i parametri di riferimento e li rende piu' aderenti al contesto industriale dell'editoria, portano ad un giudizio sostanzialmente positivo sull'impianto di welfare definito dall'accordo e sottoscritto dall'Inpgi per le proprie competenze''. Camporese ha anche espresso la speranza che ''questo contratto e gli strumenti di protezione messi in campo permettano al giornalismo italiano di riproporsi, superato il periodo di crisi, in un assetto che tenga insieme la previdenza, l'autonomia professionale e il rilancio del settore''. (ANSA).