Un tavolo di confronto per approfondire i temi relativi alle querele temerarie e alla diffamazione, alla tutela dei cronisti minacciati e al contrasto del linguaggio dell'odio e della violenza. Lo ha annunciato il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, che ha dunque accolto la richiesta avanzata dalla Fnsi in occasione dell’iniziativa pubblica promossa davanti al Senato qualche settimana fa.
Un annuncio che suscita la «piena soddisfazione» del sindacato dei giornalisti. «Ora ci auguriamo - spiegano Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Fnsi - che questo passaggio, quanto mai necessario, permetta di giungere in tempi brevi a definire nuove norme che possano finalmente riportare l'Italia in una posizione più decorosa e consona alla propria storia e alle proprie tradizioni democratiche nelle classifiche internazionali sulla libertà di stampa. Va ringraziato il ministro Andrea Orlando per la sensibilità e la disponibilità dimostrate».