Il Sindacato venezuelano dei lavoratori della stampa, il Sntp, ha reso noto con un comunicato pubblicato sul suo account ufficiale di X che «attualmente 20 giornalisti sono in prigione in Venezuela», elencando i loro nomi, con le foto e le date degli arresti.
L'organizzazione sindacale della categoria ha chiesto nella Giornata del Giornalista, venerdì 27 giugno 2025, la piena libertà di tutti e 20 e l'immediata cessazione della persecuzione dell'esercizio della professione nel paese sudamericano. Il Sntp ha anche richiesto la fine della censura, dei blocchi ai siti all news, della chiusura dei media indipendenti e delle minacce continue contro il settore dell'informazione in Venezuela.
«Raccontiamo perché fa male, perché esigere giustizia è necessario e perché vale la pena continuare ad informare, nonostante tutto», ha rilevato il sindacato.
Le detenzioni di giornalisti in Venezuela sono iniziate dopo le presidenziali del 28 luglio 2024 ma sono continuate con maggior forza quest'anno e 13 dei 20 giornalisti venezuelani oggi in carcere sono stati arrestati nel 2025.
Nel comunicato il sindacato ha sottolineato che un numero crescente di giornalisti ha optato per l'esilio per continuare a lavorare, mentre altri ricorrono a metodi clandestini per continuare ad informare dal paese sudamericano. Tra i 20 giornalisti detenuti in Venezuela anche Biagio Pilieri, arrestato il 24 agosto del 2024. (Ansa)