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Contratti 23 Set 2005

Rinnovo contrattuale Fieg-Fnsi Posizioni distanti tra le delegazioni ma si apre la trattativa su una proposta degli Editori di contratto biennale Oggi l'incontro

“Dopo l’incontro tra la Fnsi e la Fieg, svoltosi per l’intera giornata di ieri, permane una inconciliabile distanza tra le posizioni di fondo delle parti nel rinnovo del contratto. E’ però emersa una nuova proposta della Federazione degli Editori che andrà verificata all’inizio della prossima settimana.

“Dopo l’incontro tra la Fnsi e la Fieg, svoltosi per l’intera giornata di ieri, permane una inconciliabile distanza tra le posizioni di fondo delle parti nel rinnovo del contratto. E’ però emersa una nuova proposta della Federazione degli Editori che andrà verificata all’inizio della prossima settimana.

La Federazione Nazionale della Stampa Italiana comunica: “Dopo l’incontro tra la Fnsi e la Fieg, svoltosi per l’intera giornata di ieri, permane una inconciliabile distanza tra le posizioni di fondo delle parti nel rinnovo del contratto. E’ però emersa una nuova proposta della Federazione degli Editori che andrà verificata all’inizio della prossima settimana. E’ comunque importante che la categoria si tenga pronta ad attuare le iniziative di sciopero decise dall’assemblea degli Stati Generali del Sindacato dei giornalisti. Nell’incontro di ieri la delegazione Fieg e quella della Fnsi, composta dalla Giunta e dalla Consulta delle Associazioni regionali, hanno dovuto purtroppo constatare l’enorme distanza tra la ragionevole piattaforma presentata dalla Fnsi e le inaccettabili proposte di modifica presentate dagli editori. Il capo delegazione della Fieg ha affermato, tra l’altro, che gli editori intendono andare ad una resa dei conti con il Sindacato dei giornalisti, il quale difende un contratto definito dalla Fieg stessa “antistorico e eccessivamente rigido”. La Fnsi ha nuovamente respinto tutte le proposte della Fieg, ha chiesto il ritiro della piattaforma degli editori e ha proposto di aprire subito un negoziato serio sulla nostra piattaforma. La Fieg ha a sua volta respinto questa proposta e, dopo una riunione della sua delegazione, ha avanzato, una nuova ipotesi. La Fieg propone di firmare un accordo contrattuale valido per due anni e che preveda per il periodo di validità: lo slittamento del contratto quadriennale; la prosecuzione della validità di tutta la parte normativa del contratto fino alla prossima scadenza biennale; una vera intesa economica biennale; la sterilizzazione della Legge 30 sul mercato del lavoro e del Decreto Legislativo 368/2001 sui contratti a termine e la prosecuzione del confronto sugli aspetti applicativi che in ogni caso slitterebbero di due anni; una intesa che consenta di aprire un serio confronto contrattuale sul lavoro autonomo dei giornalisti freelance. La Fieg propone anche di sbloccare le intese relative alla riforma della previdenza approvate dal Consiglio generale dell’Inpgi e dal Consiglio Nazionale della Fnsi, e il rifinanziamento delle agevolazioni per l’assorbimento dei giornalisti disoccupati. Inoltre la Fieg accetterebbe di modificare lo statuto del fondo di previdenza complementare e le relative norme contrattuali per consentire a tutti i giornalisti, compresi i praticanti e i pubblicisti, di iscriversi al Fondo stesso. Inoltre la Fieg conferma la presidenza del Fondo complementare ad un giornalista pur non rinunciando al principio dell’alternanza. La segreteria, la Giunta della Fnsi e la Consulta delle associazioni regionali di stampa hanno deciso di verificare nel concreto la percorribilità di questa soluzione transitoria che non significherebbe in alcun modo per il Sindacato dei giornalisti la rinuncia alla propria piattaforma ed alle proprie rivendicazioni. D’altra parte alcuni dei punti che potrebbero far parte dell’accordo transitorio sono presenti nelle richieste dei giornalisti e ne costituiscono parte rilevante. E’ evidente che la percorribilità della proposta è strettamente legata ai contenuti delle intese. L’aumento retributivo deve riguardare i minimi tabellari e quindi incidere su tutti gli istituti, deve essere consistente, legato all’incremento della produttività e dell’impegno professionale dei giornalisti. Occorre che la formula della sterilizzazione dell’applicazione della Legge 30 sia chiara ed efficace. E’ necessaria una svolta radicale nelle relazioni tra le parti sul lavoro autonomo. E’indispensabile un serio impegno della Fieg contro ogni violazione del contratto di lavoro giornalistico da parte delle aziende. La Segreteria della Federazione della Stampa ha pertanto convocato la Commissione contratto, la Giunta e la Consulta delle Associazioni regionali di stampa per la mattina di martedì prossimo 27 settembre per preparare l’incontro con la Fieg fissato per le ore 15 dello stesso 27 settembre. Le iniziative di lotta proclamate non sono revocate né sospese e saranno attuate con la massima determinazione se l’incontro di martedì non dovesse portare ad un accordo accettabile per la categoria.

@fnsisocial

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