CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Un momento dell'incontro nella redazione di Report (Foto: Twitter @reportrai3)
Libertà di informazione 27 Nov 2022

Report, caccia alle fonti. Fnsi, Usigrai e Cnog: «Solidarietà  ai colleghi»

L'acquisizione dei tabulati telefonici dei giornalisti, in relazione al video dell'incontro tra Matteo Renzi e l'allora funzionario dei servizi segreti Marco Mancini, rappresenta una violazione del segreto professionale e ha un effetto intimidatorio nei confronti di chiunque voglia fornire notizie di interesse pubblico. Chiesto un incontro all'ad Carlo Fuortes.

Il segretario dell'Usigrai Daniele Macheda, accompagnato dal presidente della Fnsi Giuseppe Giulietti e d'intesa con il segretario generale della Federazione nazionale della Stampa italiana, Raffaele Lorusso e il presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti, Carlo Bartoli, si è recato, sabato 26 novembre 2022, nella redazione di Report per esprimere solidarietà a Sigfrido Ranucci e a tutto il suo gruppo di lavoro e garantire che gli organismi della categoria si metteranno a loro disposizione in ogni sede, compresa quella legale, per garantire la tutela delle fonti, il rispetto del segreto professionale e l'autonomia del giornalismo di inchiesta, dentro e fuori dal servizio pubblico.

L'acquisizione dei tabulati telefonici dei giornalisti per appurare le fonti della trasmissione, in relazione al video dell'incontro tra Matteo Renzi e l'allora funzionario dei servizi segreti Marco Mancini, in un autogrill alle porte di Roma, rappresenta una violazione del segreto professionale e della tutela delle fonti e ha un effetto intimidatorio nei confronti di chiunque voglia fornire elementi o notizie di interesse pubblico e rilevanza sociale, non solo a Report ma a tutte le trasmissioni di inchiesta giornalistica.

Quanto è accaduto segue il proliferare nel nostro Paese delle querele bavaglio e i tentativi di intimidire singoli giornalisti e singole redazioni e ridurre l'esercizio del diritto di cronaca, anche attraverso la recente norma sulla presunzione di innocenza. Per queste ragioni, riguardo al caso di Report, l'Usigrai, d'intesa con Fnsi e Ordine dei giornalisti, ha già chiesto di incontrare l'amministratore delegato della Rai Carlo Fuortes e le associazioni predisporranno anche un dossier completo su quanto sta accadendo in Italia, da inviare alla Commissione Europea e al Parlamento Europeo e agli organismi di garanzia che tutelano la libertà di informazione.

@fnsisocial

Articoli correlati