Usigrai e Cdr di Rainews fanno il punto sulla situazione delle testate Rainews24, Televideo e Rainews.it per lamentare la mancanza di risposte da parte dell’azienda sul futuro dell’informazione all news del servizio pubblico radiotelevisivo: "Fallita l'integrazione, mancano ancora una nuova mission e un nuovo piano editoriale".
"A distanza di 5 mesi dalla fine della direzione
Maggioni, non è giunta alcuna risposta da parte dell’azienda sul ruolo di
Rainews24 e sul futuro del progetto web e di Televideo. Nel frattempo la
redazione web è stata quasi completamente smantellata di redattori e resta in
vita solo per la presenza di capiservizio, vicecapiredattori e capiredattori.
Una vera e propria migrazione di colleghi che dal web sono passati al canale
televisivo. La decisione è stata presa dal direttore ad interim con il parere
positivo dell’azienda per garantire il funzionamento dell’all news che aveva
subito perdite di organico pesanti. 16 spostamenti complessivi che
rappresentano una vera e propria modifica del piano editoriale che non può
essere attuata da una direzione senza pieni poteri come quella attuale".
Esecutivo Usigrai e Cdr di Rainews fanno il punto sulla situazione del canale
all news del servizio pubblico, da mesi in attesa di avere risposte sul futuro dopo
l'elezione di Monica Maggioni a presidente della Rai.
"Contemporaneamente - prosegue la nota congiunta - a Televideo si è
arrivati ad una riduzione di giornalisti del 50% rispetto alla situazione di
pre-accorpamento con Rainews24. Diminuzione che era stata giustificata dal
recupero di produttività legato all’unione di due redazioni: televideo/web. La
fusione, che oggi possiamo considerare definitivamente fallita, non è stata
supportata dal necessario cambiamento tecnologico dei sistemi editoriali. Il
dimezzamento dei giornalisti di Televideo, aggravato da prepensionamenti e
lunghe malattie, ha reso impossibile la copertura del giornale che è parte
essenziale del contratto di servizio pubblico, con 13 milioni di contatti
mensili certificati in un Paese fortemente arretrato nella digitalizzazione. Di
fronte ad una incapacità dell’editore di fornire anche una sola risposta su
canale, web e televideo, il Cdr di Rainews24, d’intesa con l’Esecutivo Usigrai,
conferma lo stato di agitazione delle testate Rainews24, Televideo e Rainews.it
proclamato dall’assemblea di redazione".
Il Comitato di redazione, chiede inoltre un immediato incontro ai vertici
aziendali, mentre i lavoratori di Rainews esprimono forte preoccupazione
"per come ingenti investimenti fatti sull’all news negli ultimi 3 anni,
siano oggi messi in pericolo da un editore che tarda a definire una nuova
mission o a sostenere con forza l’unico piano editoriale ancora in vigore, che
resta quello dell’attuale presidente della Rai Monica Maggioni. Dispersione di
risorse umane ed economiche che - concludono Cdr e Usigrai - dovrebbero essere
oggetto di attenzione da parte di chi fa della necessità di razionalizzazione
della spesa uno degli obiettivi principali del buongoverno".