Rai: Roberto Natale (Usigrai) su nuovi palinsesti

Rai: Roberto Natale (Usigrai) su nuovi palinsesti

Più che a Cannes, questi palinsesti Rai meritavano di essere presentati a Sofia. Sono infatti la perfetta esecuzione di quanto il Presidente del Consiglio aveva chiesto dalla Bulgaria due mesi fa. Oggi si ha la conferma che per il vertice della Rai il criterio-guida delle scelte è l’ossequio alle richieste del capo del governo e proprietario dell’azienda concorrente. Altre coerenze non sembrano indispensabili. Biagi lo si fa fuori perché "Il fatto" sarebbe troppo breve per reggere contro "Striscia", ma il programma che ne prendera` il posto non va oltre gli 8 minuti. Amadeus, che a inizio d’anno Saccà aveva tolto dal preserale giudicandolo non idoneo a caratterizzare l’immagine della rete, viene ora rimesso dallo stesso Saccà nella stessa collocazione. Marano, pur di eliminare Santoro da RaiDue, si lancia in un elogio delle tante altre professionalità interne, che sarebbe commovente se non venisse da chi ha appena preso l’esterno Socci come vicedirettore di rete per l’informazione. Intanto il Presidente Baldassarre, con supremo sprezzo dei fatti, continua a dichiarare che il vertice Rai ha il compito di stabilire una maggiore distanza dalla politica. All’inizio del mandato quelle parole avevano suscitato apprezzamenti; ripetute oggi, suonano come una presa in giro nei confronti dell’opinione pubblica.