«Una azienda come la Rai, specialmente in questo momento, ha bisogno di unità al suo interno con progetti comuni e condivisi. Non è il momento di separare professionalità, creare ulteriori steccati. Non è il momento di dividere, ma di condividere. Invece le parole del direttore di Rai1 Coletta, sia su UnoMattina che sulle prime serate e sull'approfondimento dopo il Tg1, sembrano andare in direzione opposta». Lo evidenziano, in una nota congiunta, il Comitato di redazione del Tg1 e l'esecutivo Usigrai.
«Storicamente questo è un ruolo e un compito affidato al Tg1, che ha professionalità autorevoli a disposizione per nuovi spazi. Quindi, se il direttore di Rai1 cerca "volti" per l'informazione può trovarli al Tg1, in modo anche da evitare il ricorso a professionalità esterne, o peggio ancora prime utilizzazioni, come sta accadendo in questi giorni», proseguono i rappresentanti sindacali.
«Auspichiamo – concludono Cdr e Usigrai – che azienda, direttore del Tg1 e di Rai1, convochino un tavolo con urgenza per lavorare a progetti condivisi e vantaggiosi per tutta la Rai».