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Contratti 19 Dic 2006

Presa di posizione del Cdr e della Rsu di Repubblica

L'assemblea di redazione di Repubblica, riunita ieri dopo i due giorni di sciopero che hanno impedito l'uscita del giornale, ringrazia il Cdr per il lavoro svolto in un momento di crisi grave dei rapporti aziendali e contemporaneamente per il ruolo di stimolo avuto nei confronti della Fnsi per la trattativa sul rinnovo del contratto nazionale di lavoro.

L'assemblea di redazione di Repubblica, riunita ieri dopo i due giorni di sciopero che hanno impedito l'uscita del giornale, ringrazia il Cdr per il lavoro svolto in un momento di crisi grave dei rapporti aziendali e contemporaneamente per il ruolo di stimolo avuto nei confronti della Fnsi per la trattativa sul rinnovo del contratto nazionale di lavoro.

L'assemblea impegna il Cdr a proseguire la vertenza iniziata in tutte le forme che riterrà opportune, dalla pubblicazione del carteggio tra il Cdr e l'azienda, fino al blocco di qualsiasi tentativo di ristrutturazione multimediale senza che si sia arrivati ad una definizione condivisa. L'assemblea di Repubblica prende atto del successo ottenuto con la comunicazione via e-mail e verbale dell'editore sulla restituzione della quota di tredicesima indebitamente trattenuta e chiede al Cdr: 1) di pubblicare sul quotidiano un comunicato che riporti l'impegno scritto dell'azienda a restituire la trattenuta sulla tredicesima; 2) di anticipare a prima possibile l'incontro con l'azienda per la trattativa su Radio Capital e Repubblica Radio Tv e sugli strumenti di lavoro. L'assemblea dà inoltre mandato al Cdr: 1) di trattare con l'azienda la voce «contabilizzazione» dei due giorni di sciopero effettuati per il caso tredicesima; 2) di fare ulteriori pressioni sull'editore affinché manifesti concretamente e pubblicamente l'intenzione di addivenire a una rapida definizione del contratto nazionale di lavoro. Ecco il testo della comunicazione data dall'azienda sulla vicenda delle trattenute sulla tredicesima: «Come anticipato verbalmente nell'incontro odierno, vi confermo che, con le spettanze del mese di gennaio, saranno restituite le somme trattenute a titolo di incidenza delle giornate di sciopero sulla tredicesima. Con l'iniziativa di cui sopra, che tiene conto della posizione via via assunta da altri editori sul tema in oggetto, si intende ribadire che la nostra azienda si riconosce nelle decisioni «collegiali» espresse dagli organi direttivi della Fieg, senza alcuna posizione divaricata al comune orientamento di tutti gli editori italiani e senza una specifica posizione di intransigenza. La decisione sarà attuata anche nelle altre società/testate del gruppo». Il Cdr di Repubblica Comunicato della Rsu I POLIGRAFICI di "Repubblica" esprimono viva preoccupazione per l'alto livello di scontro raggiunto dalle parti coinvolte nel rinnovo del contratto giornalistico. La vicinanza con i colleghi redattori e le vicende di questi giorni non ci lasciano indifferenti per quanto accade. Pari dignità tra il diritto dei giornalisti all'uso di strategie mirate al raggiungimento del buon esito della vertenza e la preoccupazione degli editori per affrontare le sfide e la concorrenza che la multimedialità e la free press esercita. Anche il sindacato dei poligrafici è stato impegnato, e lo è tuttora, nella difesa dei livelli occupazionali e nella lotta contro la piaga nazionale del precariato, ma gli effetti della battaglia in atto, in particolare nel nostro giornale, rischiano di avere ricadute pesanti sul futuro di tutte le componenti che lo costituiscono. Auspichiamo in tempi brevi la ripresa di un dialogo tra le parti invitando la proprietà ed il Cdr a predisporre tutte le iniziative che possano concorrere alla distensione di un clima purtroppo perso. La RSU di Repubblica

@fnsisocial

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