''Lo sciopero dei giornalisti di domani e sabato è pienamente motivato. L'enorme numero di precari, il rifiuto degli editori di sedersi ad un tavolo di trattativa, la libertà di opinione e di informazione messa a rischio dal precariato giornalistico, sono fatti oggettivi sui quali lo sciopero indetto dalla FNSI intende richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica'':
lo afferma Pietro Folena, deputato di Rifondazione comunista-Sinistra europea, presidente della commissione cultura della Camera. ''Per questo sono solidale con i giornalisti italiani. Abbiamo sentito le ragioni dell'una e dell'altra parte. Al di là delle opinioni, però, è necessario che le parti si incontrino per trattare i temi sul tappeto. Associandomi all'appello del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, rivolgo agli editori un forte invito in tal senso e al governo chiedo di continuare a insistere per l'apertura della trattativa''. (ANSA)