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La Ifj al fianco della Fnsi per ribadire #NoBavaglioTurco
Manifestazioni 02 Mag 2017

#NoBavaglioTurco, i messaggi della Ifj per l'iniziativa della Fnsi

Il presidente della Federazione internazionale dei giornalisti, Philippe Leruth e il Comitato esecutivo dell'Ifj al fianco della Federazione della Stampa in occasione del sit-in organizzato a Roma alla vigilia della Giornata mondiale della libertà  di stampa.

Il presidente della Federazione internazionale dei giornalisti, Philippe Leruth, ha inviato un messaggio alla Fnsi in occasione del sit-in organizzato a Roma per ribadire il "No" dei giornalisti italiani al bavaglio alla stampa in Turchia e per manifestare solidarietà e vicinanza ai colleghi turchi in carcere in quel Paese.

Anche il Comitato esecutivo della Ifj, nella recente riunione svoltasi a Mosca, ha approvato all'unanimità una risoluzione che esprime la preoccupazione dei giornalisti di tutto il mondo per la situazione che si è venuta a creare in Turchia negli ultimi anni e con la quale il sindacato mondiale di categoria chiede alle istituzioni internazionali, ed in particolar modo europee, di attivarsi per la liberazione dei giornalisti turchi in carcere.

Di seguito i due testi.

Il testo della risoluzione approvata all’unanimità dal Comitato esecutivo della Ifj
Il Comitato esecutivo della Federazione internazionale dei giornalisti, riunito a Mosca il 29 e il 30 aprile 2017, alla vigilia della Giornata mondiale della libertà di stampa, ribadisce la propria solidarietà agli oltre 150 giornalisti e operatori dei media detenuti in Turchia, Paese divenuto il più grande carcere per giornalisti al mondo.
La Ifj esprime apprezzamento per l'iniziativa della Federazione nazionale della stampa italiana, che ha organizzato un sit-in a Roma, il 2 maggio, per manifestare la propria solidarietà ai colleghi turchi e ribadisce l'invito a tutte le istituzioni internazionali, e in particolare alle istituzioni europee, ad intervenire presso le autorità turche affinché siano liberati i giornalisti detenuti, incarcerati per il solo fatto di aver svolto la loro professione e che con il loro impegno hanno contribuito a ribadire che la libertà di stampa è un valore fondamentale della vita democratica, anche in Turchia.

Il messaggio del presidente della Federazione Internazionale dei Giornalisti, Philippe Leruth
Cari colleghi italiani,
a nome della Federazione Internazionale dei Giornalisti, voglio salutare la vostra iniziativa di solidarietà ai colleghi turchi alla vigilia della Giornata mondiale della libertà di stampa. La repressione in Turchia non è una novità: da molti anni, la Federazione Internazionale dei Giornalisti e la sua organizzazione sorella, la Federazione Europea dei Giornalisti esprimono la loro solidarietà ai colleghi turchi detenuti.
In più occasioni, negli ultimi anni, abbiamo organizzato missioni in Turchia, azioni a livello di istituzioni europee, manifestazioni per la libertà di espressione. Ma dal tentato golpe dello scorso luglio, la repressione contro i giornalisti in Turchia si è fatta più pesante e il Paese è adesso il più grande carcere per giornalisti al mondo.
Ifj e Efj da sole non possono fare abbastanza ed è molto importante che i sindacati nazionali manifestino la propria solidarietà ai colleghi. Sono sicuro che l’eco della vostra manifestazione attraverserà le pareti delle carceri turche e raggiungerà i nostri colleghi turchi detenuti.

@fnsisocial

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