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Contratti 16 Nov 2006

Mozione Stati Generali portata in Senato Zuccherini (Rifondazione) chiede audizione al ministro Damiano

E’ stata illustrata alla Presidenza del Senato la mozione approvata agli ‘Stati generali dell’informazione’ che chiede di condizionare l’erogazione dei contributi all’editoria (circa 700 milioni di euro previsti in Finanziaria) al rinnovo del contratto nazionale giornalistico. La mozione è stata consegnata al Vicepresidente del Senato, Milziade Caprili (Rifondazione comunista) in un incontro cui era presente il Vicepresidente della Commissione Lavoro, Stefano Zuccherini (anch’egli Rc) da una delegazione composta da Ilaria Bonuccelli, Vicepresidente dell’Unione nazionale cronisti, Antonio Castro, fiduciario romano di ‘Libero’ e primo firmatario della mozione, ed Edmondo Rho, consigliere nazionale Fnsi e leader del movimento ‘Quarto Potere’ che rende nota l’iniziativa.

E’ stata illustrata alla Presidenza del Senato la mozione approvata agli ‘Stati generali dell’informazione’ che chiede di condizionare l’erogazione dei contributi all’editoria (circa 700 milioni di euro previsti in Finanziaria) al rinnovo del contratto nazionale giornalistico. La mozione è stata consegnata al Vicepresidente del Senato, Milziade Caprili (Rifondazione comunista) in un incontro cui era presente il Vicepresidente della Commissione Lavoro, Stefano Zuccherini (anch’egli Rc) da una delegazione composta da Ilaria Bonuccelli, Vicepresidente dell’Unione nazionale cronisti, Antonio Castro, fiduciario romano di ‘Libero’ e primo firmatario della mozione, ed Edmondo Rho, consigliere nazionale Fnsi e leader del movimento ‘Quarto Potere’ che rende nota l’iniziativa.

L’incontro secondo Rho “è stato estremamente positivo: contiamo sull’impegno del Vicepresidente Milziade Caprili e auspichiamo una iniziativa bipartisan che raccolga i contenuti della mozione”. Dopo l’incontro, il senatore Zuccherini ha chiesto che il governo, in particolare il ministro del Lavoro Cesare Damiano, venga a riferire in aula a Palazzo Madama sull’andamento della vertenza che oppone editori e giornalisti. La delegazione ha anche consegnato la mozione al senatore Sergio De Gregorio, presidente della Commissione Difesa, che è tra l’altro giornalista e ha assicurato il suo interessamento. Ecco il testo della mozione: “Gli Stati generali dell’informazione chiedono che la Fnsi e l’Ordine dei giornalisti sensibilizzino tutti i giornalisti parlamentari di Camera e Senato perché l’elargizione dei contributi all’editoria, previsti dalla Finanziaria 2007 in discussione (circa 700 milioni di euro), sia condizionata e agganciata al rinnovo del contratto nazionale di lavoro giornalistico e al rispetto integrale di tutti i contratti giornalistici”. La mozione “vincola inoltre la Fnsi a convocare manifestazioni regionali per sensibilizzare l’opinione pubblica sul paradosso: 700 milioni di euro regalati agli editori, quasi 700 giorni senza un nuovo contratto per i giornalisti”. Primi firmatari della mozione sono Antonio Castro (Libero), Edmondo Rho (Panorama), Loris Gai (Tg1, Esecutivo Usigrai), Silvia Garambois (Associazione stampa romana), Daniela Stigliano (Rcs periodici, Associazione lombarda giornalisti), Maxia Zandonai (Tgr Lombardia, Esecutivo Usigrai), Ilaria Bonuccelli (Il Tirreno), Domenico Affinito (Agr-Rcs Broadcast), Denis Artioli e Claudio Cuccurullo (La Provincia Pavese), Elena Bianchi e Antonio Massa (Editoriale Domus), Corrado Giustiniani (Il Messaggero), Giuseppe Spatola (Corriere della Sera, Ordine Lombardia), Niccolò d’Aquino (Io donna-Corriere della Sera), Gabriele Porro (D-la Repubblica), Giuseppe Ceccato (Quadratum), Pino Nicotri (L’Espresso), Domenico Catagnano (TgCom-Mediaset) nonché i rappresentanti dei Cdr di Nuova Ferrara, Gazzetta di Mantova, Gazzetta del Mezzogiorno, Corriere dell’Umbria, Atac Roma, Asl Caserta7.

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