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Un momento dell'incontro
Associazioni 29 Dic 2023

'Legge bavaglio', il sindacato giornalisti del Trentino Alto Adige esprime la propria preoccupazione

Il segretario Rocco Cerone ha incontrato il presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti. Il vicesegretario Lorenzo Basso ha invece partecipato alla conferenza stampa di fine anno organizzata dal sindaco di Trento, Franco Ianeselli.

Giornate di incontri istituzionali per i vertici del sindacato giornalisti del Trentino Alto Adige-Suedtirol: nell’incontro di fine anno con i giornalisti del presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti, il segretario Rocco Cerone ha espresso la «preoccupazione» al massimo rappresentante dell’autonomia trentina «per l’emergenza democratica rappresentata dalla legge bavaglio che, così come è stata formulata in prima lettura dalla Camera dei Deputati, abolisce la cronaca giudiziaria, impedendo la pubblicazione per intero o per stralci delle ordinanze di custodia cautelare, che – così come è stata formulata – avrebbe impedito le cronache sull’arresto del fidanzato di Giulia Cecchettin ed altri fatti di grande rilevanza che hanno interessato il Trentino».

Il vicesegretario del sindacato regionale, Lorenzo Basso, ha invece partecipato alla conferenza stampa di fine anno organizzata dal sindaco di Trento, Franco Ianeselli. Il vicesegretario ha portato al sindaco e all’amministrazione del capoluogo trentino i saluti del segretario regionale Rocco Cerone, impegnato nell’iniziativa di mobilitazione nazionale. «In queste ore - ha detto Basso - la Federazione nazionale della Stampa italiana sta iniziando la mobilitazione contro l’emendamento alla legge di delegazione europea che intende impedire la pubblicazione delle misure cautelari. Ciò significa dire che si può essere arrestati senza che nessuno ne sappia nulla. Si tratta di un grosso limite alla libertà di stampa che vogliamo contrastare anche arrivando allo sciopero generale. In un momento in cui la verità sembra essere a portata di clic noi ribadiamo l’importanza dell’intermediazione e il ruolo decisivo del giornalismo nel rispetto della democrazia». 

All’evento è intervenuta anche la consigliera dell’Ordine dei giornalisti regionale, Alessandra Saletti, che ha parlato di «gravi tentativi di spegnere la voce dei giornalisti a livello nazionale».

Il sindaco di Trento ha poi ringraziato i giornalisti per il loro impegno e l’attenzione nei confronti della politica locale: «Vi ringrazio per la vostra attenzione costante alla città. Noi ci poniamo come obiettivo di non sederci, di non accontentarci, di pensare a nuovi progetti. Per realizzarli al meglio è importante che ci sia un giornalismo critico, è importante che ci sia un’informazione mediata, che è alla base della democrazia».

Il tradizionale scambio di doni tra giornalisti e amministrazione comunale è stato sostituito da un versamento al fondo di solidarietà “Città di Trento”. 

 

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