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Piergiorgio Severini, segretario del Sigim
Associazioni 22 Dic 2023

Marche, Ordine e sindacato contro l'emendamento Costa: «Blocca la libertà  di stampa»

Sigim e Odg chiedono a tutti i parlamentari marchigiani ed eletti in regione di «intervenire per bloccare questo provvedimento iniquo, antidemocratico e anticostituzionale».

In merito all'emendamento alla legge di delegazione europea presentato dall'onorevole Costa già approvato alla Camera e in lettura al Senato, l'Ordine dei giornalisti delle Marche e il Sindacato dei giornalisti delle Marche si dichiarano «preoccupati e sconcertati per una norma che di fatto mette il bavaglio alla stampa limitando il diritto di cronaca e di informazione sancito come inviolabile dalla nostra Carta Costituente».

Il decreto in oggetto che, rilevano Sigim e Odg «introduce il divieto di pubblicazione "integrale o per estratto" del testo delle ordinanze di custodia cautelare, fino al processo, farà calare il silenzio sulle inchieste più delicate e importanti che portano all'arresto degli indagati. Il divieto a pubblicare anche solo "stralci" delle ordinanze di custodia cautelare non ha nulla a che vedere con il principio di presunzione di innocenza, ma costituisce una pesante limitazione del diritto di cronaca. Ai cittadini viene impedito di conoscere le motivazioni che hanno determinato gli arresti e quindi di sapere quali sono i motivi che hanno indotto magistrati e forze dell'ordine ad assumere provvedimenti che limitano la libertà individuale. I cittadini devono sapere perché vengono presi provvedimenti così pesanti  per poter esercitare un controllo sull’operato della magistratura».

Per tali motivi l'Ordine dei giornalisti delle Marche e il Sindacato dei giornalisti delle Marche chiedono «a tutti i parlamentari marchigiani ed eletti nelle Marche di intervenire per bloccare questo provvedimento iniquo, antidemocratico e anticostituzionale».

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