Il Sindacato dei giornalisti del Veneto ha organizzato per mercoledì 29 luglio, nella sede di Calle Pezzana a Venezia, un incontro durante il quale approfondire i temi della riforma dell’Inpgi, ragionare su come “allargare la base contributiva attraverso l’inclusione di migliaia di colleghi oggi fuori dalle redazioni in condizioni di sfruttamento inaccettabile” e di “strade ancora inesplorate da percorrere con l’obiettivo di creare opportunità di lavoro giornalistico”. Appuntamento alle 10.30 con i vertici di Inpgi, Fnsi, associazioni regionali e mondo editoriale.
Mercoledì 29 luglio, a partire dalle 10.30, nella sede del
Sindacato dei giornalisti del Veneto, in Calle Pezzana a Venezia, si discuterà
della riforma dell’Inpgi. “Un’occasione importante – scrivono gli organizzatori
– che arriva a due giorni dal consiglio di amministrazione che dovrebbe dare il
via libera alla riforma”.
“Questo primo appuntamento del Coordinamento di Fiuggi, fissato a ridosso della
riforma Inpgi, intende chiamare tutti – si legge nella nota del Sindacato del Veneto
–a una riflessione profonda e coraggiosa sul perimetro della professione
giornalistica, sui suoi vincoli, sui suoi necessari ampliamenti. In breve, sul
futuro del nostro lavoro e del nostro welfare”.
“Come categoria abbiamo la necessità di ridefinire i nostri orizzonti
professionali ma anche di allargare la base contributiva attraverso
l’inclusione di migliaia di colleghi oggi fuori dalle redazioni in condizioni
di sfruttamento inaccettabile. Analogamente, è all’ordine del giorno
individuare i criteri, le norme e le strategie per accogliere nella galassia
dell’informazione quelle figure già ora coinvolte nel processo produttivo
editoriale, cartaceo e digitale, favorendo l’accesso all’Inpgi di figure
coerenti e prima ancora di quei molti, troppi colleghi che non versano
all’istituto di categoria e non usufruiscono di alcuna tutela”, prosegue il
comunicato.
“Altrettanto necessario – conclude la nota – è poi discutere del nuovo
sindacato che intende percorrere strade ancora inesplorate con l’obiettivo di
creare opportunità di lavoro giornalistico, per esempio, ricorrendo alla
progettazione europea”.
All’incontro sono previste le presenze dei vertici dell’Inpgi, della
Federazione della Stampa, delle associazioni regionali e del mondo editoriale.