Rosaria Capacchione, la giornalista di giudiziaria del Mattino di Napoli da oltre un anno sotto scorta dopo essere stata minacciata durante un processo, è stata candidata dalla Commissione pari opportunità della Fnsi al premio internazionale “La Donna dell’Anno”, dodicesima edizione, promosso dal Consiglio regionale della Valle d’Aosta, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri italiano, la Regione Autonoma Valle d’Aosta, la Fondazione CRT, il Soroptimist International Club Valle d’Aosta e il Casino de la Vallée e sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Il premio, quest’anno intitolato"Diritti umani senza frontiere" ha come obiettivo la valorizzazione del ruolo della donna nella società, nella cultura, nel mondo del lavoro e nella politica. Per questo alla Cpo Fnsi è sembrato giusto candidare una collega coraggiosa e tenace che non si è mai sottratta ai suoi doveri di cronista anche quando il lavoro ha messo a rischio la sua vita. Rosaria Capacchione rappresenta un pezzo importante di quel patrimonio del giornalismo napoletano e italiano oggi messo a rischio dalla crisi del settore.