"Il Ddl intercettazioni non è solo un’aggressione alla sicurezza dello Stato, ma anche un’intollerabile limitazione alla libertà di stampa, come denunciato con forza dall’Fnsi". Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi
"Ci chiediamo se l’Ordine nazionale dei giornalisti intenda intervenire e prendere provvedimenti nei confronti dei numerosi parlamentari giornalisti che hanno votato a favore della legge bavaglio. Questi senatori - aggiunge l'esponente dell'Italia dei valori - con in tasca il tesserino da giornalisti non solo hanno violato il codice deontologico della professione, ma probabilmente hanno anche commesso illeciti disciplinari. Come si può contemporaneamente votare il bavaglio e la censura ed essere giornalisti?" "La legge bavaglio rende impossibile raccontare i fatti e nasconde ai cittadini i misfatti e le responsabilità di politici e personalità pubbliche. E’ un attacco all’art.21 della nostra Costituzione" conclude Donadi. (Iris)