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Associazioni 18 Ott 2010

Il segretario dell’Asr, Paolo Butturini: “Giù le mani dai colleghi de Il Messaggero”

“L’Asr è fortemente preoccupata per la situazione che si è venuta a creare a Il Messaggero, dove l’azienda contraddice, per ora soltanto a parole, la lettera del sofferto accordo sottoscritto al Ministero del Lavoro in data 11 settembre 2009. In quel testo è chiaramente affermato che le parti concordano per un numero di “38 esuberi giornalistici, da gestire con la CIGS finalizzata anche al prepensionamento”. Ora l’azienda, che ammette di aver già raggiunto quell’obiettivo, prova a forzare la mano dando un’interpretazione partigiana e sbagliata del testo per proseguire in una inaccettabile politica di compressione dei posti di lavoro.

“L’Asr è fortemente preoccupata per la situazione che si è venuta a creare a Il Messaggero, dove l’azienda contraddice, per ora soltanto a parole, la lettera del sofferto accordo sottoscritto al Ministero del Lavoro in data 11 settembre 2009. In quel testo è chiaramente affermato che le parti concordano per un numero di “38 esuberi giornalistici, da gestire con la CIGS finalizzata anche al prepensionamento”. Ora l’azienda, che ammette di aver già raggiunto quell’obiettivo, prova a forzare la mano dando un’interpretazione partigiana e sbagliata del testo per proseguire in una inaccettabile politica di compressione dei posti di lavoro.

L’Asr ribadisce quanto già affermato dal segretario della Fnsi Franco Siddi nella sua lettera dell’8 ottobre scorso nella quale dichiara: “Vi informiamo che riteniamo esauriti tutti gli interventi di ammortizzatori sociali, CIGS e prepensionamenti art. 37 legge 416, nonché eventuali risoluzioni unilaterali da parte aziendale del rapporto di lavoro ai sensi dell’articolo 33 (pensionamento di anzianità) del Cnlg” .

L’Asr diffida per tanto l’azienda a prendere qualsiasi provvedimento unilaterale nei confronti dei colleghi de Il Messaggero, decisione che a questo punto riterremo illegale e discriminatoria. L’Asr chiede al Ministero di vigilare sulla corretta applicazione di un accordo di cui è garante avendo recepito l’intesa fra le parti sociali. L’Asr dichiara fin da ora di essere pronta a sostenere ogni iniziativa sindacale e legale a tutela dei giornalisti, della loro dignità professionale e del loro posto di lavoro.”

@fnsisocial

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