Il Codacons interviene sul rinnovo del contratto dei giornalisti. Non si tratta, infatti, di un argomento che riguarda i giornalisti e le loro famiglie, ma di garantire il diritto del lettore ad avere un'informazione completa, corretta e senza inquinamenti da pubblicità occulta.
COMUNICATO STAMPA DEL 28-09-06 IL CODACONS INTERVIENE SUL RINNOVO DEL CONTRATTO DEI GIORNALISTI BASTA CON LE PAGHE DA FAME E CON I REPORTAGE SPONSORIZZATI GLI EDITORI DEVONO GARANTIRE UN'INFORMAZIONE NON INQUINATA DA PUBBLICITA' OCCULTA In questi ultimi anni gli editori, per ridurre i costi (o forse dovremmo dire per aumentare i profitti), hanno sempre più tagliato gli investimenti necessari per proporre ai propri lettori o telespettatori un'informazione prodotta in totale autonomia e indipendenza. Questo ha portato inevitabilmente a ricorrere sempre più all'espediente di reportage sponsorizzati o all'utilizzo di collaboratori esterni con prestazioni sottocosto. E' evidente che il sempre maggiore ricorso al lavoro esterno alle redazioni, ossia a persone sicuramente più indifese e ricattabili rispetto ai giornalisti assunti e garantiti dal contratto di lavoro, mette l'interesse del pubblico in secondo piano. Anche di questo bisognerebbe occuparsi. Ricordiamo che questa estate il Codacons ha denunciato come i servizi prodotti da giornali e tv siano fatti direttamente a spese degli stessi soggetti interessati a trarre profitto, o comunque vantaggio, dalla loro pubblicazione. Se le trasferte ed i soggiorni non sono pagati dagli editori ma da chi ha un proprio tornaconto, che garanzie possono esserci per i lettori