CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Il giornalista Edwin Josué Andino Canaca, ucciso a 23 anni (Foto: ltv.hn)
Internazionale 12 Ott 2022

Honduras, giornalista ucciso a Tegucigalpa. È il quinto nel 2022

Edwin Josué Andino Canaca, 23 anni, lavorava per l'emittente LTV. Secondo quanto riferito dagli abitanti della zona dove è stato ritrovato il corpo, è stato assassinato con diversi colpi d'arma da fuoco in faccia. Al ritrovamento, indossava solo biancheria intima e aveva del nastro adesivo sulla bocca.

La violenza contro i giornalisti miete una nuova vittima in Honduras, dove un giornalista televisivo è stato assassinato insieme a suo padre da alcuni individui vestiti da agenti di polizia a Tegucigalpa. Con questo omicidio sono cinque le persone legate ai media che hanno perso la vita in circostanze violente finora nel 2022, mentre sono 95 dal 2001, secondo il Commissario nazionale per i diritti umani del Paese (Conadeh).

Edwin Josué Andino Canaca, giornalista di 23 anni del canale LTV, è stato ritrovato lunedì 10 ottobre 2022 nella via principale del quartiere di Villafranca a Tegucigalpa. Secondo quanto riferito dagli abitanti della zona, il giornalista è stato assassinato con diversi colpi d'arma da fuoco in faccia. Al ritrovamento, indossava solo biancheria intima e aveva del nastro adesivo sulla bocca.

Il padre è stato invece portato via in auto dagli aggressori prima di essere ucciso e lasciato in strada nel quartiere Policarpo Paz della capitale. Gli assassini indossavano una «divisa simile a quella della Pmop (Polizia Militare di Ordine Pubblico)», ha riferito la polizia in una nota.

Secondo le prime indagini, «l'ipotesi è che il fatto sia frutto della pianificazione della criminalità organizzata e non della criminalità comune, perché i malviventi hanno pianificato l'orario di arrivo, avevano del nastro destinato a coprire la bocca, sapevano già da dove entrare in casa e usavano abiti e indumenti militari», continua il comunicato.

L'Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani e il Commissario per i diritti umani in Honduras, Blanca Izaguirre, hanno condannato l'omicidio e hanno chiesto allo Stato di svolgere un'indagine tempestiva ed efficace sul crimine.

Secondo Reporter senza frontiere, l'Honduras è al 165° posto su 180 nazioni nella sua classifica sulla libertà di stampa. Per i giornalisti, «il Paese è uno dei più pericolosi delle Americhe». (Ansa)

@fnsisocial

Articoli correlati