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Contratti 22 Nov 2006

Gianni Pagliarini, presidente della Commissione lavoro della Camera: “E’ grave il nuovo no degli editori” Giuseppe Giulietti, portavoce di Articolo 21: “Senza il contratto naufraga la riforma”

''Gli editori hanno nuovamente respinto oggi l'invito a sedersi al tavolo di trattativa per il rinnovo del contratto di lavoro giornalistico. Per la terza volta il ministro Damiano aveva proposto una mediazione sulla quale la Fnsi aveva espresso nuovamente disponibilità a discutere senza pregiudiziali.

''Gli editori hanno nuovamente respinto oggi l'invito a sedersi al tavolo di trattativa per il rinnovo del contratto di lavoro giornalistico. Per la terza volta il ministro Damiano aveva proposto una mediazione sulla quale la Fnsi aveva espresso nuovamente disponibilità a discutere senza pregiudiziali.

E' grave che gli editori continuino ad alzare un muro adducendo la motivazione che 'non sono maturi i tempi' per avviare il confronto''. Lo sottolinea il presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati. ''Si tratta di un atteggiamento - aggiunge l'esponente del Pdci - che nasconde ben altro, e cioè la volontà di ridiscutere le regole per arrivare a mettere in discussione il diritto al contratto nazionale. Al contrario, è inaccettabile la pretesa da parte degli editori di imporre la 'deregulation' ad un settore chiamato a dare voce al Paese e alle sue istanze''. (ANSA) ''L'ulteriore rottura delle trattative da parte della Fieg al tavolo convocato dal governo per il contratto dei giornalisti è l'ultimo esempio di come gli editori abbiano ormai scelto di andare allo scontro frontale con i giornalisti''. Lo sostiene Giuseppe Giulietti, portavoce di art.21. ''A nulla è dunque valso il meritorio impegno dei ministri Damiano e Levi che avevano sollecitato l'incontro allo scopo di chiudere in tempi rapidi la trattativa su un contratto che è ormai scaduto da oltre 600 giorni. Ciò che preoccupa afferma Giulietti è che senza la trattativa sul contratto rischia di naufragare la discussione sulla ridefinizione complessiva della legge sull'editoria che sta comunque a cuore a tutto il settore dell'informazione. Articolo 21 rinnova la propria richiesta agli editori affinché si ripristini il tavolo della trattativa e si giunga quanto prima ad una soluzione per il rinnovo del contratto dei giornalisti''. (ANSA)

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