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Contratti 26 Dic 2006

Fnsi: "La massiccia adesione alle tre giornate di sciopero è stata la più convincente risposta alla chiusura degli editori e al loro tentativo di dividere la categoria dei giornalisti"

“Riprende oggi l’attività dei giornalisti dei quotidiani, delle agenzie di informazione, del web dopo le tre giornate di sciopero e i due giorni di chiusura delle edicole per la festività natalizia. Il Sindacato dei Giornalisti ringrazia le migliaia di colleghe e colleghi che hanno dato vita alla più massiccia manifestazione di protesta della storia del giornalismo italiano"

“Riprende oggi l’attività dei giornalisti dei quotidiani, delle agenzie di informazione, del web dopo le tre giornate di sciopero e i due giorni di chiusura delle edicole per la festività natalizia. Il Sindacato dei Giornalisti ringrazia le migliaia di colleghe e colleghi che hanno dato vita alla più massiccia manifestazione di protesta della storia del giornalismo italiano"

"La categoria ha ancora una volta manifestato la propria determinazione a ottenere l’apertura delle trattative contrattuali, con una partecipazione alla lotta che ha superato nella stragrande maggioranza delle aziende il 90% delle adesioni. Si è trattato della più convincente risposta alla chiusura degli editori ed ai diversi tentativi delle aziende di dividere i giornalisti e di convincerli a respingere le indicazioni del Sindacato. La realtà è un’altra: Un Sindacato forte e unito, redazioni determinate a continuare la mobilitazione, un fronte delle imprese sempre più frantumato e isolato rispetto alle Istituzioni e all’opinione pubblica. Nei primi giorni di gennaio decideremo le nuove azioni di mobilitazione e di lotta. La Fnsi ringrazia in modo particolare le giornaliste e i giornalisti freelance, precari, con contratti a termine che hanno partecipato come mai all’astensione dal lavoro. Di grande significato è stata anche la partecipazione massiccia dei giornalisti degli uffici stampa pubblici e privati che rivendicano l’apertura del negoziato con l’Aran, l’agenzia per la contrattazione nel pubblico impiego. Il successo dello sciopero di tre giorni non è messo in discussione da comportamenti di una netta minoranza di testate che purtroppo sono state in edicola, spesso utilizzando il lavoro di pochi precari, minacciati e ricattati, di pensionati e di qualche gruppo di direzione. In taluni casi è stato vanificato lo sciopero dell’intera redazione. La Fnsi protesta per il comportamento di quegli editori che, come Nicola Grauso di E Polis, violano il contratto e istigano a non scioperare. Il Sindacato ricorda che nessuna deroga, a nessun titolo, è stata concessa e che tutte le redazioni avrebbero dovuto partecipare a tutti e tre giorni di sciopero, comprese quelle di giornali edite in cooperative”.

@fnsisocial

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