Martedì 5 maggio 2009, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla presenza del Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, Sen. Maurizio Sacconi e del Sottosegretario con delega all'Editoria, On. Paolo Bonaiuti, e' stata ratificata l'ipotesi di accordo di rinnovo del contratto collettivo di lavoro giornalistico, tra la Federazione Italiana degli Editori di Giornali e la Federazione Nazionale della Stampa Italiana gia' siglata il 26 marzo scorso. E' quanto si legge in una nota
Il Governo ha preso atto con soddisfazione- prosegue il comunicato-della conclusione positiva delle trattative tra Fnsi e Fieg che hanno consentito il rinnovo del contratto di lavoro giornalistico. Il Governo si e' impegnato anche ad avviare immediatamente un tavolo di confronto con le parti sociali, sulla base delle richieste avanzate sia da Fieg sia da Fnsi. Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali valutera' l'adozione dei provvedimenti necessari per rendere piu' rispondenti alle esigenze specifiche delle aziende editoriali e dei giornalisti dipendenti che in esse operano le procedure amministrative volte alla concessione degli ammortizzatori sociali. A questo proposito, il Governo ha dichiarato di valutare positivamente l'intesa tra le parti sugli ammortizzatori sociali.
Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali si e' infine detto disponibile ad attivare subito le procedure per la valutazione delle deliberazioni dell'Istituto Nazionale
di Previdenza dei giornalisti conseguenti all'accordo sugli ammortizzatori sociali. La Federazione Nazionale della Stampa infine ha fatto aggiungere a verbale che in sede di tavolo tecnico '' sottoporra' all'attenzione del Governo e del Ministro del Lavoro la questione della ricomposizione dei giornalisti titolari di rapporti di lavoro autonomo nell'ambito delle disposizioni generali relative agli ammortizzatori sociali per i
lavori autonomi''. (ANSA)
Alla conclusione dell'incontro a Palazzo Chigi, il segretario generale della Fnsi, Franco Siddi ha consegnato al ministro Sacconi una lettera aperta sottoscritta da 150 precari e giornalisti autonomi veneti che ieri si sono trovati in una pubblica assemblea tenutasi alla fiera di Padova per costituire il Coordinamento veneto dei freelance.
Pubblichiamo il testo del protocollo sottoscritto tra le parti alla Presidenza del Consiglio presente il Ministro del Lavoro Maurizio Sacconi e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Paolo Bonaiuti.
PROTOCOLLO DI INTESA
Il giorno 5 maggio 2009, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla presenza del Sottosegretario con delega all’Editoria, On. Paolo Bonaiuti e del Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, Sen. Maurizio Sacconi, la Federazione Italiana degli Editori di Giornali e la Federazione Nazionale della Stampa Italiana provvedono alla ratifica della ipotesi di accordo di rinnovo del Contratto collettivo di lavoro giornalistico, siglata in data 26 marzo 2009.
A seguito di tale ratifica, si conferma la piena operatività della rinnovata disciplina collettiva secondo i termini e le decorrenze ivi indicate.
Il Governo prende atto con soddisfazione della conclusione positiva delle trattative tra FNSI e FIEG, che hanno consentito la firma di rinnovo del CCNL giornalistico, e si impegna ad avviare tempestivamente un apposito tavolo di confronto con le parti sociali sulla base delle richieste concordemente avanzate da FIEG e FNSI. In particolare verranno prese in considerazione le istanze relative:
a) al riporto delle disponibilità per il sostegno degli oneri derivanti dai pensionamenti anticipati, non impegnate alla chiusura dell'esercizio, in aggiunta alla competenza dei corrispondenti stanziamenti degli esercizi successivi;
b) al rifinanziamento del Fondo costituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 15 della legge 7 marzo 2001, n. 62, recante norme per “mobilità e la riqualificazione professionale dei giornalisti”;
c) alla applicazione – in attuazione dell’accordo 20 settembre 2007, sottoscritto tra Ministero del Lavoro, FIEG e FNSI – al settore dell’editoria giornalistica degli sgravi contributivi di cui all’art. 1, comma 766, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e all’art.1, commi 361 e 362 della legge 23 dicembre 2005, n. 266;
d) alla destinazione all’INPGI, anziché all’INPS, della contribuzione previdenziale relativa ai rapporti di lavoro in somministrazione;
Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali si impegna a valutare l’adozione dei provvedimenti necessari per rendere le procedure amministrative volte alla concessione degli ammortizzatori sociali più rispondenti alle peculiari esigenze delle aziende editoriali e dei giornalisti dipendenti che in esse operano. Tali provvedimenti chiariranno, in particolare, che:
• ai fini della sussistenza dello “stato di crisi”, ai sensi della legge 5 agosto 1981, n. 416 e successive integrazioni e modificazioni, la stessa non sia rilevabile unicamente dai bilanci aziendali, ma anche da riscontrabili indicatori oggettivi, presenti e prospettici esterni, che abbiano incidenza su una critica situazione dell’impresa e possano pregiudicarne il buon andamento operativo e che tali indicatori in particolare dovrebbero registrare un andamento involutivo tale da rendere necessari interventi per il ripristino dei corretti equilibri economico-finanziari e gestionali;
• il principio secondo cui gli investimenti di carattere produttivo-finanziario e gestionale ai fini della ristrutturazione/riorganizzazione per le aziende del settore, debbano essere valutati in relazione e coerentemente allo stato di crisi anche prospettica in cui versa l’azienda nel contesto del settore stesso.
Il Governo dichiara di valutare positivamente l’intesa tra le parti sociali - assunta ai sensi dell’art. 3, comma 2, lett. b del DLGS 509/94- in merito alla istituzione di un Fondo presso l’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani (INPGI) che, con decorrenza dal 1° aprile 2009, abbia contabilità separata e gestione paritetica tra le parti costituenti e sia finalizzato a intervenire: a) sui trattamenti di pensionamento anticipato, in aggiunta alle disponibilità finanziarie annualmente destinate a tale titolo dalle disposizioni legislative; b) per far fronte alle esigenze sociali che le parti, in esercizio della propria autonomia, valuteranno come meritevoli di tutela, con possibilità di trasferimento da una gestione all’altra delle relative disponibilità qualora l’andamento delle prestazioni richiede interventi di finanziamento.
Tale Fondo disporrà per la finalità di cui alla lettera a) del punto precedente, ossia per i trattamenti di pensione anticipata dei giornalisti e con la medesima decorrenza, un contributo straordinario in capo a ciascuna azienda che farà ricorso a pensionamenti anticipati, pari al 30% del costo di ciascun pensionamento anticipato; e per quelle di cui alla lettera b) del punto precedente, un contributo nella misura dello 0,60% (0,50% a carico delle aziende e 0,10% a carico del giornalista) della retribuzione imponibile dei giornalisti dipendenti. In particolare, per il finanziamento degli oneri derivanti dai prepensionamenti, le somme derivanti dal gettito contributivo di cui alla citata lettera a) del punto precedente, verranno utilizzate a seguito dell’esaurimento delle disponibilità finanziarie annue previste dall’Art. 19 comma 18ter del D.L. 29 novembre 2008 n. 185, convertito dalla Legge 28 gennaio 2009, n. 2 e dall’art. 41bis, comma 7, del D.L. 30 dicembre 2008 n. 207, convertito dalla legge 27 febbraio 2009 n. 14.
Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali dichiara, di concerto con il Ministero dell’Economia, la propria disponibilità ad attivare tempestivamente le procedure per la valutazione delle deliberazioni dell’INPGI relative alle citate forme di contribuzione.
Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
On.le Paolo Bonaiuti
Il Ministro del lavoro, della salute e dellepolitiche sociali
Sen. Maurizio Sacconi
Federazione Italiana Editori Giornali
Federazione Nazionale Stampa Italiana
Roma, 5 maggio 2009
PCM PROTOCOLLO D'INTESA RATIFICA IPOTESI CONTRATTO 5 MAGGIO 2009 (PDF)