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Rai 24 Mar 2010

Feltri: “Bene Santoro, vertici Rai poco avveduti” Vespa: “Nessun premier dovrebbe fare pressioni…” Paragone: “Decisione dell’Azienda pubblica sbagliatissima”

Dice no alla censura il direttore de Il Giornale Vittorio Feltri e appoggia la decisione di Michele Santoro di organizzare per domani un'iniziativa pubblica, dato che i talk show politici sono stati sospesi in Rai per la Par Condicio.

Dice no alla censura il direttore de Il Giornale Vittorio Feltri e appoggia la decisione di Michele Santoro di organizzare per domani un'iniziativa pubblica, dato che i talk show politici sono stati sospesi in Rai per la Par Condicio.

''Penso che Santoro faccia benissimo a fare questa cosa'', ha detto a margine della consegna del premio 'E' Giornalismo'.

A suo dire, infatti, i vertici Rai hanno dimostrato ''scarsa avvedutezza''. ''Il giornalismo - ha concluso - puoi buttarlo fuori dalla porta, ma rientra dalla finestra''. (ANSA).

 

DA IL FATTO QUOTIDIANO DEL 24 MARZO ALCUNI STRALCI DELL’INTERVISTA A BRUNO VESPA DI LUCA TELESE PUBBLICATA INTEGRALMENTE NELLA PAGINA ‘RASSEGNA STAMPA’ DEL NOSTRO SITO

 

(…) Prova più disagio a solidarizzare con conduttori che hanno storie ed esperienze opposte alle sue, o ad essere accomunato nella censura?
Avendo sofferto emarginazioni senza ricevere solidarietà, come quelle che vedo oggi, ho sempre simpatizzato per chi è vittima di discriminazioni.
Ma come è possibile, per lei, che un premier chieda ai commissari di una Authority di chiudere un programma?

Dobbiamo essere onesti. In tutti i paesi europei le pressioni dei governi sulle tv statali sono enormi, solo che non ci sono le intercettazioni telefoniche a renderle pubbliche.

Non è un alibi.

Detto questo, pur riconoscendo che in nessun paese il premier fa o dovrebbe fare pressioni su una Autorità indipendente, va detto che in nessun paese il servizio pubblico trasmette programmi come Annozero.

Sia sincero. Era più liberale la vecchia Dc o Berlusconi?

La vecchia Dc aveva il pugno di ferro nel guanto di velluto. Berlusconi quando vuole usare il pugno si fa male. Come ha scritto Pansa, non riesce a spuntarne una. (…)
(…) Lei, Santoro, Floris e Paragone avete in comune poco o nulla. Però insieme siete il cuore dell'informazione Rai. La scelta di chiusura è stata accettata o subita dal pubblico, secondo lei?

Credo che la gran parte del pubblico non l'abbia mandata giù.

Lei ha spiegato più volte che a suo parere il vero obiettivo di Berlusconi e del provvedimento era Santoro. Se fosse vero, questo non la indigna ancora di più, essendo stato oscurato?

Mi dispiace che essendoci uno che fa le marachelle venga sospesa tutta la classe. Ma certo non avrei accettato di andare in onda da solo. Detto questo, non capisco perché Michele, che ha lavorato per tre anni con soddisfazione a Mediaset rispettandone le regole, abbia tanta difficoltà a rispettare le regole del servizio pubblico.

Domani c'è una manifestazione promossa dal sindacato dei giornalisti, e condotta da Santoro. Partecipano molti conduttori oscurati. Perché lei non ci sarà?

Ho gente a cena ...

Di nuovo?

"...e poi mi viene il dubbio che a tre giorni dalle elezioni non sarà una manifestazione del tutto asettica. Sbaglio?

 

DICHIARAZIONE DI GIANLUIGI PARAGONE CONDUTTORE DI “ULTIMA PAROLA”

 

“Ho già detto quello che penso della decisione dell’Agcom, della Vigilanza e del cda della Rai sulla soppressione dei talk show in campagna elettorale: una scelta sbagliatissima. Tutto questo crea un precedente pericoloso. Non mi sembra che sia mai accaduta una cosa del genere; ci hanno impedito di raccontare la politica in un momento fondamentale della vita del Paese. Io sono una persona che politicamente guarda a destra e come tale accetta le decisioni, ma questa da uomo libero la contesto.

@fnsisocial

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