«Il tribunale di Roma ha emesso oggi la sentenza di patteggiamento nei confronti di M.F., imputato in concorso per appropriazione indebita aggravata e continuata, in relazione ai fondi dell'Usigrai illecitamente sottratti. Il giudice ha stabilito una pena di due anni di reclusione, oltre a una multa». Ne dà notizia l'Esecutivo Usigrai con una nota pubblicata lunedì 14 aprile 2025 anche sul proprio sito web.
«Il 19 maggio è prevista l'udienza del processo per l'altro imputato nella vicenda che dovrà rispondere anche dell'accusa di sostituzione di persona nei confronti di un dirigente Usigrai», proseguono i rappresentanti dei giornalisti del servizio pubblico.
Soddisfazione per i vertici del sindacato che, a meno di due anni dalle denunce presentate in Procura, vedono con questa sentenza riconosciuto «un primo punto fermo in una vicenda giudiziaria che porterà anche alle richieste di parte civile per il recupero di quanto illecitamente sottratto alle casse dell'Usigrai».
L'Esecutivo rivolge, infine, «un grazie va all'avvocato Paolo Barone, legale dell'Usigrai, per la professionalità con la quale ha seguito tutto l'iter processuale».
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