Il 24 febbraio 2024 segna il secondo anniversario dell'invasione russa che ha dato inizio alla guerra in Ucraina. Alla vigilia della tragica ricorrenza Sergiy Tomilenko, presidente dell'Unione nazionale giornalisti ucraini (Nuju) e componente del Direttivo della Efj, fa il punto della situazione in un'intervista pubblicata sul sito web del sindacato europeo.
«Purtroppo – rileva – quella guerra su vasta scala, che nei primi giorni di febbraio 2022 sembrava un incubo destinato a finire nel giro di pochi giorni o settimane, va avanti ormai da due anni. Non vediamo alcuna prospettiva imminente per la sua fine. In queste condizioni, è difficile per il mondo mantenere l'attenzione su questa guerra per così tanto tempo».
Tomilenko evidenzia quindi la condizione dei giornalisti ucraini: «La necessità più urgente riguarda le attrezzature di sicurezza: giubbotti antiproiettile, elmetti e kit di pronto soccorso tattico. Alle redazioni mancano risorse finanziarie, tante pubblicazioni chiudono. Mancano le attrezzature tecniche, che spesso si rompono a causa degli spostamenti, dei bombardamenti e dello sfruttamento intensivo. I media più colpiti sono quelli locali».
Il presidente del sindacato nazionale rimarca poi quanto sia importante per i colleghi ucraini la rete dei Centri di solidarietà dei giornalisti: «Nuju è grata ai nostri partner internazionali per aver sostenuto la nostra iniziativa per creare la rete dei centri di solidarietà dei giornalisti nell'aprile 2022: cinque piccoli uffici grazie al cui supporto molti giornalisti hanno deciso di restare nella professione».
E ricorda il sostegno dei sindacati dei giornalisti europei e le iniziative come le mostre fotografiche sul lavoro dei reporter durante la guerra in Ucraina realizzate a Bruxelles e Parigi che «contribuiranno – osserva Tomilenko – a sviluppare nuove discussioni sull'importanza di un ulteriore sostegno all'Ucraina, agli ucraini e ai giornalisti ucraini e sull'importanza del giornalismo professionale nel momento attuale».
PER APPROFONDIRE
L'intervista integrale a Sergiy Tomilenko, presidente del sindacato ucraino dei giornalisti Nuju è pubblicata sul sito web della Efj,