Venerdì 15 luglio 2022 si aprirà, davanti al Tribunale di Trieste, il primo processo per le minacce e le aggressioni subite dai cronisti nel corso delle manifestazioni "No vax" e "No green pass" dell'autunno scorso nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia. Ordine dei giornalisti e Assostampa Fvg saranno a fianco del collega chiedendo la costituzione di parte civile.
«Le intimidazioni e in alcuni casi, come quello oggetto del procedimento in questione, le aggressioni fisiche subite dai colleghi sono state il frutto di un clima generalizzato di avversione nei confronti dei giornalisti, divenuti il bersaglio preferito dei manifestanti», osservano i rappresentanti regionali della categoria.
I cortei che si sono svolti a Trieste hanno avuto spesso come obiettivo la sede della Rai Fvg e quella del quotidiano Il Piccolo, sotto le quali si sono registrati lanci di bottiglie e cori offensivi. Diversi, nei mesi scorsi, i comunicati di solidarietà da parte dell'Ordine dei giornalisti e Assostampa Fvg che hanno anche incontrato l'allora prefetto Valenti per denunciare gli insulti, le minacce, le aggressione subite dai giornalisti.
«Sono queste – spiegano sindacato e Ordine regionali – le ragioni per cui Odg e Assostampa hanno deciso di chiedere la costituzione di parte civile in tutti i procedimenti giudiziari avviati in seguito alle denunce dei colleghi coinvolti. Se tale richiesta sarà accolta, l'eventuale risarcimento stabilito dal Tribunale sarà comunque devoluto in beneficenza».