Nuovo atto intimidatorio nei confronti di un giornalista impegnato nei servizi di cronaca nera e giudiziaria a Nuoro. Nella notte qualcuno ha dato fuoco alla sua auto posteggiata sotto casa. Si tratta di un episodio sicuramente doloso dal momento che gli inquirenti hanno rilevato tracce di diavolina.
E’ la seconda volta che il giornalista nuorese de l’Unione Sarda viene preso di mira con un attentato incendiario. L’Associazione della stampa sarda e il Gruppo sardo cronisti condannano fermamente l’episodio, denunciano il pericolo che si instauri un clima di violenza, esprimono solidarietà al collega colpevole solo di aver svolto - come sempre - con correttezza il proprio lavoro.
L’episodio conferma che anche la Sardegna è terra di frontiera e che i giornalisti impegnati a raccontare la verità dei fatti sono sempre in prima linea.
Il sindacato sardo e il gruppo cronisti si attendono da parte delle forze dell’ordine una rapida conclusione delle indagini per assicurare i colpevoli alla Giustizia e rendere più sicura la convivenza civile in tutte le aree della Sardegna. Cagliari, 24 maggio 2014
Franco Birocchi, Associazione stampa sarda
Maria Francesca Chiappe, Presidente Coordinatrice Gruppo cronisti sardi