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Bonus Covid-19, al via l'indennità  relativa ad aprile per gli iscritti all'Inpgi2
Lavoro autonomo 05 Giu 2020

Bonus Covid-19, al via l'indennità  relativa ad aprile per gli iscritti all'Inpgi2

L'importo sarà  erogato in automatico, senza ulteriori domande, a chi ha già  percepito il sostegno per il mese di marzo. I giornalisti lavoratori autonomi non titolari di pensione diretta o di rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato, in possesso degli altri requisiti previsti, esclusi dal primo sussidio, possono presentare istanza entro l'8 luglio tramite apposito modulo.

È stato pubblicato sul sito web del ministero del Lavoro il decreto interministeriale per il pagamento del bonus di 600 euro per il mese di aprile in favore degli iscritti alle Casse di previdenza private. Con la pubblicazione del decreto sono state definite le modalità e i termini per l'erogazione dell'indennità di sostegno al reddito anche per i giornalisti lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata dell'Inpgi che abbiano subito una riduzione dell'attività lavorativa in conseguenza dell'emergenza epidemiologica.

«Sulla base di quanto stabilito nel decreto – si legge su InpgiNotizie.it – l'erogazione del bonus avviene in via automatica nei confronti di tutti i giornalisti che hanno già usufruito dell'analoga indennità riferita al mese di marzo 2020. Questo significa che i 9.074 beneficiari non dovranno effettuare alcun adempimento e riceveranno il nuovo bonus direttamente mediante accredito sulle medesime coordinate bancarie comunicate in precedenza».

Il decreto introduce anche importati novità per quanto riguarda i requisiti per accedere al beneficio, che sono stati rivisti in senso estensivo e che consentiranno di ricevere i 600 euro relativi al mese di aprile anche a una parte degli iscritti Inpgi2 che, in precedenza, erano stati esclusi. «Già il dl Rilancio – si legge ancora sul blog a cura dell'Istituto – aveva eliminato l'obbligo di iscrizione in via esclusiva alla predetta Gestione ai fini della fruizione del bonus. Con il decreto interministeriale viene ulteriormente allargata la platea dei potenziali beneficiari, includendo anche i colleghi che – in possesso degli altri requisiti previsti – hanno in corso un rapporto di lavoro subordinato, purché a tempo determinato, oppure siano titolari di un trattamento di pensione non diretta (vale a dire, i superstiti con pensione indiretta o di reversibilità)».

Per quanto riguarda i requisiti reddituali riferiti all'anno 2018, inoltre, viene preso a riferimento – ai fini dei limiti di 35mila euro oppure di 50mila euro – esclusivamente il reddito derivante dall'attività professionale (in precedenza il riferimento era al reddito complessivo, al lordo di tutte le componenti fiscalmente attive).

Infine, possono richiedere l'erogazione anche coloro che si sono iscritti alla Gestione separata Inpgi nel 2019 o nel 2020 (fino al 23 febbraio), sempre se in possesso dei requisiti di reddito.

«Solo i colleghi – aggiunge l'Inpgi – che, a causa dell'esistenza di un elemento ostativo oggi non più presente, non hanno presentato la domanda per ricevere l'indennità del mese di marzo (oppure che, pur avendola presentata, se la sono vista respingere per tali motivi) possono adesso presentare la domanda per beneficiare del bonus di 600 euro riferito al mese di aprile».

In questo caso, le istanze potranno essere inviate solo via mail, a decorrere dalle ore 12 di lunedì 8 giugno e fino alle ore 24 di mercoledì 8 luglio 2020, avvalendosi di un apposito modulo che sarà pubblicato sul sito web dell'Ente. Il decreto prevede che a queste domande debba essere assegnato un ordine di priorità in base alla cronologia di presentazione ai fini della successiva liquidazione.

Spiegano ancora da via Nizza: «Il modulo – che consiste in un file in formato pdf editabile – deve essere compilato esclusivamente in modalità elettronica ed inviato a mezzo mail avvalendosi della funzione di spedizione automatica presente nello stesso, unitamente alla copia fronte/retro di un documento di identità. Questa modalità consentirà una gestione automatizzata dei flussi di dati inseriti nei relativi campi, a tutto vantaggio della riduzione dei tempi necessari per l'istruttoria delle istanze. Per questa ragione non saranno in nessun caso presi in considerazione eventuali file stampati e compilati a mano».

L'Istituto ha anche predisposto una tabella di sintesi dei requisiti, delle condizioni e delle modalità di accesso al bonus in esame da parte dei beneficiari disponibile a questo link.

IL PROVVEDIMENTO
Il decreto interministeriale Lavoro-Economia è disponibile a questo link.

@fnsisocial

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