Assostampa Emilia-Romagna: "Intollerabile la posizione di chiusura della Fieg. Bloccare le provvidenze pubbliche a chi non applica correttamente il contratto". Sette aziende dovranno pagare quasi un milione di euro all'Inpgi

"L’Associazione stampa dell’Emilia-Romagna (Aser) è al fianco della Federazione nazionale della stampa (Fnsi) nella difficile vertenza per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro giornalistico, scaduto da 516 giorni e approva le iniziative di lotta decise dalla giunta e dalla commissione contratto (la proclamazione dello stato d’agitazione e 12 giorni di sciopero, di cui 4 consecutivi, entro la fine del 2006)"

"L’Aser ritiene intollerabile la posizione della Federazione italiana editori giornali (Fieg) che da una parte rifiuta con ostinazione l’apertura di una trattativa senza pregiudiziali ed ha ritenuto di non accogliere l’invito in tal senso rivolto alle parti dal ministro del Lavoro Cesare Damiano, dall’altra chiede l’impegno del governo a non tagliare contributi e provvidenze all’editoria. L’obiettivo della Fieg, che già oggi, in moltissimi casi, non applica correttamente, come invece dovrebbe, le norme vigenti, è quello di eliminare il contratto di lavoro, che è uno strumento indispensabile per la libertà dell’informazione. Per questo l’Aser invita il governo a fare ogni sforzo per avviare il negoziato e a bloccare le provvidenze a quelle imprese editoriali che non applicano correttamente il contratto nazionale di lavoro. Al riguardo, l’Aser comunica che nel periodo gennaio-giugno 2006, gli ispettori dell’Inpgi nei controlli in sette aziende editoriali dell’Emilia-Romagna hanno accertato un’evasione contributiva pari a 639.335,00 euro e hanno comminato sanzioni per 352.647,00 euro. Per un totale di 991.982,00 euro. Resta incomprensibile l’atteggiamento della Fieg che tiene bloccate la riforma dell’istituto previdenziale, dopo averla votata nel consiglio d’amministrazione dell’Inpgi, e la delibera per gli sgravi contributivi per i giornalisti disoccupati, provvedimenti che nulla hanno a che vedere con la vertenza in corso. L’Aser, infine, chiede a tutti i comitati e fiduciari di redazione di adoperarsi affinché le aziende editoriali applichino in modo rigoroso e integrale tutte le normative previste dal contratto di lavoro".