Care colleghe e cari colleghi, Domani martedì 8 e mercoledì 9 novembre i giornalisti degli uffici stampa, della carta stampata e delle agenzie sciopereranno per riaffermare i propri diritti violati da Aran ed editori.
In particolar modo i colleghi degli uffici stampa pubblici sono in attesa, da almeno tre anni, dell'avvio della trattativa con l'agenzia di contrattazione del pubblico impiego per la definizione del loro profilo professionale così come espressamente afferma la legge 150/2000. Dopo anni di battaglie, di interventi di due ministri della funzione pubblica, di ben nove interrogazioni parlamentari la parola decisiva l'ha detta anche recentemente la Magistratura del lavoro di Roma che ha intimato all'Aran l'avvio della trattativa respingendo le posizioni fin qui sostenute dal suo presidente Guido Fantoni. Ma nonostante questo ancora l'agenzia non batte un colpo. Scioperiamo compatti per i nostri diritti, per imporre all'Aran il rispetto delle istituzioni e delle regole, per una pubblica amministrazione casa di vetro per i cittadini.